mercoledì 6 dicembre 2017
Dal Salvemini al mare per l'alternanza con gli ambientalisti
Sorrento - Monete, bottiglie di plastica e persino una lattina datata 1982: sono solo alcuni dei rifiuti catalogati dagli allievi della quinta B (indirizzo scienze applicate) del liceo scientifico Gaetano Salvemini, impegnati in un progetto di alternanza scuola-lavoro con il personale dell'Area marina protetta di Punta Campanella. Capitanati dalla professoressa Anna Iaccarino e dall'esperta Carmela Guidone, gli studenti hanno affrontato un periodo di formazione in classe su parchi, normativa ambientale, flora e fauna marine. Dopodiché sono scesi in campo monitorando la baia di Fornillo a Positano e le spiagge di Puolo e Nerano a Massa Lubrense, dove hanno schedato e registrato i rifiuti secondo criteri assai rigidi e sotto la supervisione del personale dell'Area marina protetta. Ne è nato «Un paradiso a rischio», uno spot girato per sensibilizzare residenti e ospiti delle due Costiere sulla questione dell'inquinamento marino: pubblicata su una pagina Facebook ad hoc, la clip ha già fatto segnare migliaia di visualizzazioni. Al termine del progetto, gli studenti del liceo si sono reinventati professori tenendo tre lezioni davanti ad altrettante classi della scuola media Vittorio Veneto. "L'attenzione su inquinamento marino e tutela ambientale non deve calare spiegano dal Salvemini - I nostri ragazzi hanno fatto la loro parte in tal senso, mantenendo un rigoroso approccio scientifico». (Fonte: c.m.v. da Il Mattino)
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