Vico Equense - Proseguono senza sosta le attività di sensibilizzazione sulle buone pratiche per dare concreta attuazione alla raccolta differenziata dei rifiuti. Forse non tutti sanno che l’olio esausto da frittura viene molte volte smaltito nella maniera meno appropriata, spesso direttamente nello scarico del lavandino, causando seri problemi agli impianti idraulici e di depurazione. L’olio esausto, infatti, avendo un peso specifico minore dell’acqua, galleggia su questa e crea un sottile strato che impedisce l’areazione dell’acqua da depurare, inibendo l’azione dei fanghi attivi. Quindi deve essere necessariamente rimosso con lunghi processi di disoleazione. L’olio esausto liberato nell’ambiente o nelle acque ha effetti disastrosi. Per cercare di risolvere questo problema il Comune di Vico Equense, molto sensibile su questi temi – di concerto con la Sarim Ambiente – ha predisposto cinque punti di raccolta degli oli vegetali esausti. I contenitori sono stati collocati:
– Circolo AMI di Montechiaro
– Chiesa di San Renato a Moiano
– Chiesa di San Vito (Convento)
– Chiesa di Bonea
– Chiesa di Massaquano
Per una buona raccolta differenziata, l’olio va raccolto dentro bottiglie e poi versato nei contenitori.
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