da Agorà
Vico Equense - Le attività economiche, presenti sul territorio comunale, e che sono state colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria avranno uno sconto del 70% per il pagamento della Tari, la tassa pagata come corrispettivo per lo spazzamento ed il conferimento dei rifiuti. Lo ha stabilito il sindaco, di concerto con l’assessore al bilancio, Roberta Barbieri, l’Amministrazione ed i consiglieri comunali. Il provvedimento sarà formalizzato nella prossima riunione di Giunta, prevista per lunedì prossimo, e poi inserita nella manovra di bilancio che deve essere varata entro il 30 settembre prossimo. A chi potrà essere applicato lo sconto? "Facciamo riferimento per la riduzione a tutti quegli operatori economici – ha spiegato il sindaco Andrea Buonocore – le cui attività sono state oggetto di provvedimenti dei DPCM (decreti del Presidente del consiglio dei ministri, ndr) ordinanze regionali o comunali sul fronte dell’emergenza sanitaria”. Ma l’Amministrazione ha, al tempo stesso, deciso di incrementare il fondo per sostenere le famiglie in difficoltà per ridurre anche a loro il pagamento della Tari. In relazione al reddito sarà possibile ottenere un risparmio del 25% o del 50%. La bollettazione della tassa per i rifiuti dovrebbe seguire la tempistica abituale, partendo con la prima rata da pagare il 15 settembre, per proseguire nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il Comune ha esigenza di assicurare il gettito necessario alle casse comunali a fronte di un servizio che, nonostante l’emergenza, è andato avanti nel corso dei mesi di lockdown. Come è noto la legge impone ai Comuni di coprire, per intero, con la tassa il costo del servizio. I primi Comuni intervenuti con provvedimento ad hoc per ridurre la tassa sui rifiuti sono stati S. Agnello e Meta, con uno sconto – rispettivamente – del 25% e del 50%. Quindi, al momento, il Comune di Vico Equense è quello che ha previsto uno sconto maggiore per le attività colpite dalla crisi.
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