Vico Equense - Oggi si celebra la XXVI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Sono più di mille. Nei loro nomi e volti ritroviamo la storia del nostro Paese. Significa ricostruire le verità nascoste e riaffermare percorsi di giustizia negata. La lotta alle mafie torni ad essere l'obiettivo principale del governo e di tutte le istituzioni. Oltre la repressione, occorre rafforzare e ripensare le politiche sociali, dell'infanzia e del lavoro, fondamentali per ripristinare la centralità dei diritti.” A dirlo è Paolo Siani, deputato Pd e fratello di Giancarlo, il giornalista de “Il Mattino”, ucciso dalla camorra la sera del 23 settembre 1985, al termine di una delle tante giornate trascorse a bordo della sua Mehari verde, tra le strade di Torre Annunziata, comune sul quale il cronista accese un riflettore scomodo. “Oggi – conclude Paolo Siani - è un giorno d’impegno per tutti, che deve durare 365 giorni all'anno.” La Città di Vico Equense ha intitolato a Giancarlo il piazzale antistante la nuova casa comunale.
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