Sorrento - La difesa dell’ecosistema come punto di partenza per un turismo più green e rispettoso dell’ambiente. Un passaggio cruciale per la ripresa del settore ancora segnato dalle profonde ferite lasciate dal Covid. Ed allora perché non coniugare la tutela della natura con l’arte per avvicinare quante più persone possibile e questi temi? La risposta alla domanda è nella mostra “Il mare chiama chi ama il mare allestita alla Villa Fiorentino di Sorrento. Un mare, quello che bagna la Costiera, sempre più cristallino come evidenziano le quattro Bandiere Blu Fee assegnate anche quest’anno ad altrettanti Comuni della penisola sorrentina (Sorrento, Massa Lubrense, Piano di Sorrento e Vico Equense) e la conferma dell’Area marina protetta di Punta Campa-nella come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. Il mare, quindi, come leitmotiv della mostra d’arte contemporanea patrocinata dal Comune e dalla Fondazione Sorrento, giunta alla seconda edizione, che è stata presentata ieri sera nel corso di una conferenza stampa. L’inaugurazione, invece, è in programma per la serata del 4 giugno. La mostra potrà poi essere visitata fino al prossimo 9 luglio. “Si tratta - evidenzia l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano - del primo evento in presenza post Covid che si tiene a Sorrento. Per l’occasione abbiamo scelto un tema quanto mai attuale perché bisogna capire che per noi la difesa della natura e del territorio rappresenta una risorsa. L’ambiente che ci circonda è un valore aggiunto per il futuro della Costiera e dobbiamo fare di tutto per preservarlo e valorizzarlo”.
Alla presentazione con i media presenti rappresentanti dell’Area marina protetta di Punta Campanella e delle altre associazioni che aderiscono all’iniziativa, con lo scopo di promuovere e sostenere la ripresa del comparto turistico, volano dell’economia del territorio. Tra queste Marevivo, Wwf, La Grande Onda ed il progetto About Sorrento. “Il mare ha orizzonti, non confini - il messaggio inviato dell’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci -. Conoscere il mare è conoscere se stessi, quella parte oscura e spaziosa nella quale ci ritroviamo. Dopo un anno e mezzo di pandemia, le promesse del mare tornano nella vita delle persone come un’occasione di incontro e intrattenimento non fine a se stesso. Promesse e speranze sono indissolubilmente legate tra loro. La ripartenza del settore turismo passa necessariamente attraverso il mare come luogo di bellezza. Curiamo il mare, rispettiamolo, traduciamolo nell’arte della vita di ogni giorno”. Il protagonista assoluto della mostra, dunque, è il mare, visto attraverso gli occhi dei quindici artisti provenienti da tutta Italia, che raccontano ai visitatori la maggiore risorsa della Costiera sorrentina reinterpretata con i diversi linguaggi creativi di ciascuna opera. Fotografie, manufatti artigianali, mosaici, ceramica raku, terracotta, pietra lavica del Vesuvio, smalti, ferro riciclato: sono solo alcuni degli elementi che si rivelano attraverso le opere dei loro autori. La natura marina della penisola sorrentina si svelerà ai visitatori grazie all’iniziativa del maestro artigiano del vetro, Massimo Sepe, organizzatore dell’esposizione, noto nel panorama artistico lo-cale e internazionale per le sue creazioni in vetro colorato dalle forme sinuose, tra le quali una rappresentazione dell'Ultima Cena posizionata nella sagrestia della Cattedrale di Sorrento. Sempre nell’ambito della mostra “Il Mare chiama chi ama il mare”, martedì 23 giugno è in programma il concerto di Gianni Aversano ed il suo trio, mercoledì 24 giugno un interessante incontro-dibattito con alcune associazioni ambientaliste del territorio sul mare e una possibile via di sensibilizzazione alla tutela e il rispetto. Venerdì 2 luglio sarà la musica a farla da padrone con il concerto “Capitan Capitone” di Daniele Sepe. L’inaugurazione ufficiale si terrà, come detto, nella serata del 4 giugno 2021 e sarà allietata da Emma Innacoli che, in coppia con l’attrice napoletana Alessandra Borgia, leggerá un brano scritto da Massimo Sepe, “La Luce”. Immancabile un passaggio tratto da “Il Vecchio e il Mare” di Ernest Hemingway. Ad allietare la serata, l’accompagnamento musicale della pianista Karolina Kowalczewska. L’incontro di ieri ha rappresentato anche l’occasione per presentare alla stampa il calendario degli eventi organizzati dalla Fondazione Sorrento, che illustrati dall’ad Milano, come il Syart Sorrento Festival, manifestazione di arte contemporanea, organizzata da Leone Cappiello e Rossella Savarese che alla sua 6° edizione, dal 16 luglio ospiterà opere di artisti di 13 diverse nazionalità. Tra gli eventi in programma a Villa Fiorentino, anche la III edizione di Manufactum, un’occasione per mettere in mostra l’artigianato artistico della penisola sorrentina. L’appuntamento è organizzato dal ceramista di fama internazionale Marcello Aversa. Contemporaneamente negli spazi esterni della Villa ci sarà la manifestazione Vini & Sapori organizzata da Cryteria Project, un’occasione per valorizzare e promuovere i prodotti enogastronomici della Campania. Gli appuntamenti della Fondazione Sorrento proseguiranno anche per tutta la stagione autunnale per poi chiudersi a dicembre con il programma della consolidata manifestazione di eventi natalizi di Villa Fiorentino.
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