venerdì 10 febbraio 2023

Per i 70 anni di Massimo Troisi nasce C.I.O.E.(‘), accademia trimestrale gratuita per giovani talenti

Napoli - Da un’idea di Lello Arena, che per l’occasione ha voluto la collaborazione di Enzo Decaro, nasce C.I.O.E.(’), acronimo di Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive, sostenuta dal Comune di Napoli e finanziata dalla Città Metropolitana di Napoli. Il progetto, fortemente voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi, è rivolto a giovani talenti e rientra nei programmi di Napoli Città della Musica per l’Audiovisivo per celebrare il settantennale della nascita dell’attore Massimo Troisi. Le celebrazioni del Comune di Napoli in ricordo di Troisi iniziano con un percorso formativo, a titolo gratuito per i partecipanti, attraverso la fondazione di un’accademia denominata C.I.O.E.(’) con sede presso l’Auditorium “la Porta del Parco” di via Diocleziano a Bagnoli. Il progetto riunisce, dopo anni, le strade professionali di Arena e Decaro che tornano a lavorare insieme per ricordare l'amico e collega con il quale formarono il trio comico La Smorfia. Massimo Troisi viene omaggiato con un progetto specifico che i due storici attori hanno voluto realizzare insieme avviando, per la prima volta, un percorso artistico-formativo che ha l’obiettivo di scovare e formare nuovi talenti artistici in varie discipline. Fino al 19 febbraio, compleanno di Troisi, sarà possibile candidarsi inviando unamail a: castingnapoli2023@lelloarena.com. Per essere selezionati è necessario fornire nome, cognome, data di nascita, residenza, una foto e allegare un file video, della durata massima di 1 minuto, con la propria esibizione (da ballerino, artista di strada, musicista, attore, cantante).


 

Per partecipare è necessario essere maggiorenni e non c’è limite massimo d’età. Curata da una commissione di docenti, designata e diretta da Lello Arena, la selezione individuerà 100 partecipanti al progetto che avrà quattro classi con le seguenti discipline artistiche: Recitazione/scrittura creativa - Musica/Canto - Danza/Movimento coreografico - Performer (artisti di strada)/Arte circense. Entro fine febbraio termineranno le selezioni e nel contempo saranno annunciati i selezionati. Ogni classe, per le diverse discipline, avrà il suo docente di riferimento ma ci saranno anche delle masterclass dedicate, utili ad approfondire e sviluppare i concetti e le forme artistiche. Tra gli artisti coinvolti per docenze e masterclass ci sono: Vincenzo Salemme, Nicola Piovani, Arturo Brachetti, Roberto Colella, Giovanni Block, Dino Carano, Anna Pavignano, Fabrizio Mainini, Pino Perris, Veronica Peparini, Andreas Muller, Linda Brunetta, Giuseppe Boron, Pompea Santoro, Lello Arena, Enzo Decaro. Altri illustri nomi verranno annunciati nelle prossime settimane. Sono coinvolte inoltre una serie di associazioni nazionali di categoria, come Acsi (Associazione Centri sportivi italiani - A. di cultura sport e tempo libero), Anart (Associazione Nazionale autori radiotelevisivi), FNAS (Federazione Nazionale delle Arti in Strada) e il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella. Al termine del percorso formativo saranno realizzate otto produzioni con eventi dal vivo che si terranno in agosto in Piazza Plebiscito a Napoli in occasione della terza edizione di “Restate a Napoli”. Tutti gli spettacoli saranno idealmente dedicati a Massimo Troisi e a La Smorfia. Gli artisti potranno lasciarsi ispirare dai mini atti unici resi famosi dal gruppo traendone spunti, impulsi e orientamento. "Come Amministrazione abbiamo sin da subito sostenuto il progetto di Lello Arena ed Enzo Decaro – ha osservato il Sindaco Gaetano Manfredi - Napoli è da sempre fucina di talenti, ma occorre anche promuovere la formazione e la crescita professionale. Con questa iniziativa, da noi fortemente voluta, si va in questa direzione, nel nome e nella memoria di un grande artista della nostra terra come Massimo Troisi”. "Non c'è modo migliore di omaggiare Massimo Troisi che valorizzare i talenti esordienti, i giovani, gli outsider, quanti non hanno ancora avuto e non hanno la possibilità di esibirsi pubblicamente – ha spiegato Sergio Locoratolo, Coordinatore politiche culturali - A questi, il Comune di Napoli e Lello Arena, vogliono offrire la possibilità di far valere le proprie capacità, di dimostrare che si può avere una chance anche se non si fa parte dei soliti circuiti, dei soliti giri. In tal senso, proprio la presenza di Lello Arena e di Enzo Decaro è la garanzia di qualità e di imparzialità delle scelte. Si è sempre detto che Napoli è un grande palcoscenico a cielo aperto. Oggi a tanti giovani viene data la possibilità, fortemente voluta dal Sindaco Gaetano Manfredi, di dimostrare ancora una volta che questa affermazione è vera. Pensiamo, così, di rendere ancora più vivido il ricordo e la presenza del grande Massimo Troisi, che quel palcoscenico illuminò con il suo magistrale talento". “C.I.O.E.(‘) è perfettamente coerente con il progetto di ‘Napoli città della Musica’ e con le politiche che il Sindaco sta portando avanti per il comparto dell’audiovisivo – ha aggiunto Ferdinando Tozzi Consigliere delegato industria musicale e audiovisiva - L’industria culturale si sviluppa anche attraverso la formazione e valorizzazione dei nuovi talenti e professionalità e fare sistema per loro e per gli operatori del comparto!” “Fare l’artista non è un mestiere che si può fare solo per se stessi – ha detto Lello Arena - È un mestiere social. Si fa per gli altri. Deve, per forza, servire alla Comunità. Il compito di un artista è fare da tramite tra le idee, le melodie, i concetti, i pensieri immaginati dalle menti più meravigliose che il genere umano abbia mai concepito per metterle a disposizione di tutti. Con questo spirito nasce C.I.O.E.(’). L’occasione, quelli che sarebbero stati i 70 anni di Massimo, ci consentirà di partire tutti insieme condividendo una passione comune per una delle personalità più affascinanti e innovative nel campo dell’arte e dello spettacolo. Stare insieme, ispirati dalle sue straordinarie intuizioni comiche, dai suoi spericolati punti di vista, dalla delicatezza della sua poetica, dalla potenza innovativa delle sue idee, sarà la principale occasione di gioia del nostro progetto per una città, la mia, che per sua naturale vocazione produce artisti straordinari che hanno sempre reso migliori le nostre vite alleviandone pesi e dispiaceri”. “Esattamente come ai tempi in cui nasceva La Smorfia, contemporaneamente a tutte le bellissime, e ancor oggi insuperate espressioni teatrali, musicali e artistiche della Napoli di quegli anni – ha concluso Enzo Decaro - la parola d'ordine è sempre più "cooperazione", porte aperte al pensiero che circola, nella tradizione salvifica del passarsi 'strumenti' di ricerca e semi esperienziali di bellezza. Questo, per quel che mi riguarda, il senso più vero e necessario di C.I.O.E.(‘)".

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