Terza sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria nel 2023 al PalAtigliana dove finora ha raccolto soltanto 2 set in 3 gare contro Tuscania, Casarano e Lecce. C’è partita soltanto nel terzo set (vinto dai costieri), mentre in tutti gli altri parziali Lecce si mostra superiore in tutti fondamentali trovando qualche flebile resistenza soltanto nella fase centrale del secondo set.
Il roster sorrentino esce dagli spogliatoi non troppo concentrato e deciso, Lecce giganteggia in attacco e ricezione, infliggendo ai padroni di casa una punizione durissima. Un 10-25 senza appello: peggior parziale incassato dall’inizio della regular season, dopo quelli persi a 14 (sempre in casa) contro Modica e Tuscania. La musica non cambia fino a metà secondo set, quando dopo essere sprofondato a -6 (11-17), Sorrento tira fuori gli artigli accorciando le distanze fino al -2, cedendo però sotto i colpi di un implacabile Mazzone. Coach Nicola Esposito catechizza a lungo i suoi ragazzi: la reazione c’è, Albergati sale in cattedra con 12 punti (ed il 60% in attacco), e proprio l’opposto costiero ai vantaggi piazza l’ace che permette a Sorrento di crederci ancora. Il PalAtigliana si infiamma, ma a partire forte è Lecce con 2 ace di Tulone. Il punteggio segue a lungo il cambio palla, con i salentini che scavano il solco definitivo sul turno al servizio di Vaskelis che lancia gli ospiti verso i 3 punti.
Coach Nicola Esposito recupera in extremis capitan Aprea (debilitato dall’influenza che gli ha impedito di allenarsi per l’intera settimana) che va a formare la consueta diagonale con Albergati. Cuminetti e Starace sono i martelli di posto 4, Buzzi e Remo compongono la batteria dei centrali, con Donati libero. Risponde Lecce con Tulone/Vaskelis, Mazzone/Ferrini, Fortes/Agrusti, Giaffreda libero.
PRIMO SET. Avvio shock per la ShedirPharma Sorrento (0-4), con coach Nicola Esposito che ferma immediatamente le ostilità avendo già capito che l’approccio non è quello delle giornate migliori. Albergati frena l’emorragia, ma Lecce allunga ancora con Ferrini e Vaskelis (1-7). Nuova sospensione tecnica dopo il monster block di Vaskelis su Starace (2-9) che poi si rifà di prepotenza, Vaskelis trova il vincente dai 9 metri, Cuminetti non perdona al secondo tentativo, quindi Fortes alza la saracinesca e con due muri porta gli ospiti sul 4-16. Starace va a segno in pipe, Buzzi vince lo scontro sotto rete con Agrusti, ma il turno al servizio di Tulone è letale: 2 ace per il 7-21. Starace accorcia in diagonale, Mazzone non trova il campo ma poi si riscatta con la pipe che vale il set-point (9-24). Ferrini spreca la prima opportunità, ma Sorrento sbaglia al servizio e Lecce porta a casa un larghissimo 10-25.
SECONDO SET. C’è Piedepalumbio dall’inizio per Sorrento in regia. Tulone serve in mezzo al net, Albergati risponde a Ferrini, Vaskelis stringe il colpo ma conclude largo, quindi Albergati dai 9 metri rende inefficace la ricezione di Ferrini ed è 4-2. Buzzi in primo tempo fa insaccare la sfera tra muro e rete (5-3), ma Lecce è incontenibile al servizio e c’è il break pesante firmato Lecce con 2 ace dell’ex Ferrini (5-7). Buzzi ricuce (6-7), quindi punteggio che segue il cambio palla con Lecce costretto a rimediare a ben 4 errori di fila in battuta (10-12). Starace non perdona dopo la difesa efficace su Ferrini, ma gli ospiti non stanno a guardare e con un break pesantissimo sembrano mettere una seria ipoteca sul parziale (11-17). Entra Maretti per Cuminetti ed è subito mani fuori su Tulone, quindi slash d’istinto griffata Remo sulla float velenosa di Buzzi che ritorna nella metà campo sorrentina (13-17). Albergati premia la perfetta ricezione di Donati, Mazzone non trova il campo in diagonale, Maretti riceve e chiude senza paura, quindi gran botta a incrociare di Starace con Sorrento che prova disperatamente a rientrare nel parziale (17-20). Mazzone sbaglia dai 9 metri e poi affossa la pipe in rete (19-21), coach Bua ferma tutto, ed al rientro ci pensa Vaskelis con freddezza a piazzare il 19-22. Albergati prende l’ascensore e chiude in diagonale, Starace riceve alla grande su Vaskelis e poi chiude di pura potenza (21-23), Vaskelis si prende un rischio con la palla che pizzica la riga di fondo, Maretti raccoglie il bagher di Albergati e non sbaglia (22-24), entra Gargiulo per Buzzi al servizio, ma Lecce non sbaglia il cambio palla e con un block-out di Mazzone si porta sul doppio vantaggio (22-25).
TERZO SET. Albergati inaugura il tabellino, Maretti cerca e trova le mani di Agrusti, quindi Vaskelis esagera e stringe troppo il diagonale che si perde largo (3-1). Lecce impatta (3-3), Albergati va a segno in precario equilibrio, quindi Piedepalumbo va dietro per lo stesso opposto biancoverde che non è in vena di regali e piazza il 5-5. La pipe di Maretti è letale, gli ospiti provano a scappare (6-8), ma Albergati non ci sta e con due colpi spettacolari verso zona 6 riporta tutto in parità (9-9). Piedepalumbo va in 4 per il lob dolcissimo di Albergati, che si ripete immediatamente con un block-out di pregevole fattura (11-11). È Albergati contro tutti al PalAtigliana: prima abbatte letteralmente Agrusti e poi trova l’ace che riporta Sorrento avanti (13-12). Lecce va in confusione, Tulone commette doppia in palleggio e coach Bua ferma tutto sul 14-12. Al rientro in campo si presenta nuovamente Albergati dai 9 metri, Lecce interrompe l’azione e chiede il video-check per una presunta pestata che non c’è, e perde il punto. L’opposto biancoverde è in trance agonistica: dai 9 metri è un cecchino e fa ancora ace con Mazzone che non riesce a ricevere (16-12). Gli ospiti fermano tutto, ed al rientro c’è di nuovo partita con Ferrini e Vaskelis (16-15). I biancoverdi allungano sfruttando l’imprecisione di Vaskelis (18-15), Albergati trova un prezioso mani fuori (19-16), quindi ci pensa Maretti che prima buca il taraflex pugliese, poi vola sul lob di Ferrini permettendo ai compagni di rigiocare con Starace che piazza una pipe di inaudita potenza (21-18). Ferrini ci prova da seconda linea ma non trova le misure del campo, Lecce alza l’intensità a muro: due chiusure di Vaskelis e Agrusti, poi il diagonale di Del Campo vale il sorpasso salentino (22-23). Mazzone regala dai 9 metri, Vaskelis invade (24-23), Albergati bombarda Agrusti (25-24), entra Imperatore per alzare il muro ma non fa neanche in tempo ad entrare in partita. Albergati piazza il 3° ace nel parziale (12 punti con il 60% in attacco), e Sorrento accorcia le distanze chiudendo ai vantaggii sul 26-24.
QUARTO SET. Il PalAtigliana si attende una ShedirPharma arrembante sulle ali dell’entusiasmo per il set appena vinto, ed invece Lecce prende subito il sopravvento con 2 ace di Tulone (0-3). Albergati va segno di rabbia (2-4), concede il bis con una bordata profonda, quindi il primo tempo di Buzzi fissa il punteggio sul 4-6. Maretti trova una perfetta traiettoria longline, poi sale altissimo per neutralizzare l’efficace muro salentino (6-8). Albergati scardina il muro a 3 ospite (7-9), Mazzone sbaglia al servizio, quindi tocca a Starace mettere la propria firma con un diagonale di pregevole fattura (9-12). Nel momento più delicato, Lecce prende il largo: Vaskelis al servizio fa sfracelli, la ricezione biancoverde funziona a corrente alternata, ed in un attimo è 9-17 con 2 ace dell’opposto lituano. Maretti piazza la pipe, entra Gargiulo per Starace, ma Fortes calamita palloni sotto rete e con due punti di fila permette a Lecce di doppiare Sorrento (10-20). Albergati non vuol saperne di mollare, Giacomini sbaglia al servizio, Albergati replica ad Agrusti (13-23) e colpisce verso zona 6 dove nessuno può arrivare (14-24). Lecce si guadagna ben 10 match-point, ma ne basta uno a Ferrini per mettere la parola fine a una partita (quasi) mai in discussione.
SHEDIRPHARMA SORRENTO – AURISPA LIBELLULA LECCE 1-3 (10-25, 22-25, 26-24, 14-25)
SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 22, Cuminetti 8, Starace 8, Buzzi 4, Remo 1, Donati (L). Cambi: Maretti 8, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L). All: N. Esposito
AURISPA LIBELLULA LECCE: Tulone 7, Vaskelis 15, Mazzone 17, Ferrini 12, Fortes 7, Agrusti 6, Giaffreda (L). Cambi: Coppola, Giacomini, Del Campo 2, Carachino. N.e.: Morciano (L), Pepe, Marzo, Bello. All: G. Bua
Primo Arbitro: Dario Grossi
Secondo Arbitro: Maurizio Merli
Durata Set: 20’, 27’, 29’, 23’
Ace: 4-9. Battute Sbagliate: 17-15. Muri: 1-10.
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