Vico Equense - Lo stato dei lavori pubblici e le modalità con cui si portano avanti i cantieri su tutto il territorio è sotto gli occhi di tutti: scavi, rattoppi, buche, tubature di ogni forma, colore, diametro spuntano ai margini delle strade o sui marciapiedi, lasciate all’incuria e in balia delle intemperie per lunghi periodi. “Un comune classificato ad "alta valenza turistica" non può permettersi un tale stato di degrado - commenta il movimento politico Ricominciamo da Vico -. Sarebbe, forse, opportuno dedicarsi un po’ meno "alle passerelle" regionali e/o nazionali per la promozione turistica e dedicarsi concretamente alla risoluzione di disagi reali.” A via Sopra La Montagna a Ticciano, dopo una prima segnalazione fatta dal laboratorio politico nel marzo del 2022, nessuna risposta è pervenuta dall’amministrazione comunale. La stradina attraversa metà paese ed è abitata da molte famiglie con bambini e anziani che la percorrono diverse volte al giorno e che rischiano continuamente di farsi male. “La modalità con cui qui si sono svolti i lavori è emblematica – si legge nella nota del marzo 2022 di Ricominciamo da Vico, inviata a Sindaco e Assessore ai lavori pubblici - ma non certo in senso positivo: i lavori (gas energia ed acquedotto) sono cominciati a fine giugno del 2021 e sono andati avanti fino a fine settembre 2021. Durante lo scavo in strada le auto degli abitanti, per ovvi motivi, non potevano raggiungere le abitazioni, e venivano lasciate distanti; i lavori, però, non sono stati svolti regolarmente tutti i giorni e non è stato affisso alcun cartello per avvisare la comunità creando così diversi disagi.
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