Napoli - "Una città della cultura che trova sicuramente nella musica la sua identità. Perché Napoli è una città musicale, culla di tanto talento. Il nostro progetto culturale è però molto ampio e guarda a tutti i generi, a tutte le arti anche a quelle più innovative. La cultura, insomma, come grande traino per la città". Così il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, a margine dell'anteprima di "Buon compleanno Massimo", il docufilm di Marco Spagnoli dedicato a Massimo Troisi in occasione dei suoi settanta anni, proiettato ieri sera all'Auditorium di Bagnoli. "Troisi - ha detto il primo cittadino - è stato uno dei riferimenti della mia gioventù. La sua ironia il suo essere fuori dagli schemi, il suo portare Napoli sui grandi palcoscenici nazionali, ha rappresentato il leit motiv di una generazione". La scelta di Bagnoli per la proiezione, ha spiegato Manfredi, non è stata casuale: "Abbiamo riaperto l'Auditorium, chiuso per 12 anni, perché deve essere un segno di ripartenza e di rinascita dei luoghi un po' dimenticati e più fermi della nostra città e che, invece, devono trovare l'energia per caratterizzare questa grande trasformazione. La trasformazione di una Napoli che guarda anche alle sue periferie: non dobbiamo dimenticare che Massimo era un provinciale che ha dato lustro alla città". Il docufilm vede la narrazione affidata allo scrittore Maurizio De Giovanni e le musiche di Eugenio Bennato. L'evento, promosso dal Comune e finanziato dalla Città Metropolitana, oltre al Sindaco Manfredi, ha visto la presenza del Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, e degli artisti cantanti Eugenio Bennato e Pietra Montecorvino, che si sono esibiti in un breve contributo musicale, prima della visione del film. Per celebrare questo importante anniversario, il prossimo venerdì 17 febbraio, Rai Documentari proporrà in prima visione alle ore 21.25 su Rai 3.
Nessun commento:
Posta un commento