Vico Equense - Il count-down è ormai scattato da settimane. Tutto sembra pronto per dare il via ai festeggiamenti dello scudetto, attesi dall’ormai lontanissimo 1990, con il secondo trionfo dell’era-Maradona. La città di Vico Equense ribolle e non aspetta altro che il via libera. E domenica 30 aprile potrebbe essere davvero “la giornata” buona per togliere lo champagne dal ghiaccio. Intanto si lavora per gli ultimi addobbi, e per le vie del centro si moltiplicano le iniziative atte alla celebrazione del Tricolore. In piazza Umberto I sono spuntate due foto una raffigurante la squadra azzurra al completo, in posa per la foto di gruppo, l’altra di Tommaso Starace, storico magazziniere del Napoli, e della sua iconica moka con il bicchierino di caffè che lo contraddistingue. Starace originario di Vico Equense è l'anima del Napoli, la memoria storica della squadra da Diego Armando Maradona ad oggi. Negli anni, più di quaranta, non si è limitato a fare il magazziniere, ma è diventato anche l’uomo del caffè, quello che accoglie sistematicamente tutti con “na’ tazzulella ‘e cafè” rigorosamente bollente e zuccherato come vuole la ricetta napoletana. Da Bruno Pesaola a Rino Marchesi fino a Rafa Benitez, Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti fino a Spalletti: nessuno si è sottratto al rito del caffè servito in campo dal magazziniere Tommaso con la sua moka in bella vista. Le ultime tazzine le ha offerte a Diletta Leotta, Ciro Ferrara e Massimo Ambrosini in diretta Dazn. Prima del match Napoli – Atalanta è andato in scena un episodio che in poco tempo ha fatto il giro del web. “Il caffè più buono di Napoli. Ma che dico di Napoli, d’Italia!”, la risposta di Diletta, che divertita, ha pubblicato il video sul suo profilo Instagram ufficiale, ringraziando Starace per il gesto.
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