lunedì 7 aprile 2025

Sorrento, scattano gli sconti per i matrimoni fuori stagione «Boom da Usa e Regno Unito»

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino 

Sorrento - Matrimoni civili con lo sconto per favorire il turismo legato al wedding nei periodi di bassa stagione. È l'iniziativa dell'amministrazione comunale di Sorrento la quale ha approvato in giunta un'apposita delibera che prevede l'applicazione di tariffe agevolate a favore degli aspiranti sposi che scelgano di fissare la data del rito tra il 15 novembre ed il 15 marzo dell'anno successivo. Una misura che, come si legge nella relazione della dirigente del dipartimento che si occupa dello stato civile, Mariagrazia Caiazzo, ha l'obiettivo di «concedere ai nubendi la possibilità di celebrare il proprio matrimonio civile, unione civile o matrimonio simbolico in un periodo dell'anno caratterizzato da una minore richiesta, offrendo così agli utenti un'opportunità economicamente più vantaggiosa, contribuendo allo stesso tempo alla valorizzazione del territorio in ogni stagione». 

LE TARIFFE 

Ma vediamo come tutto ciò si traduce in un reale vantaggio per le coppie. Nella primavera del 2024 l'esecutivo del sindaco Massimo Coppola ha approvato ritocchi verso l'alto al piano tariffario per quanto riguarda le nozze laiche celebrate nelle quattro location indicate dal regolamento comunale: Municipio, chiostro di San Francesco, Villa Fiorentino e Museo Correale. Aumenti imposti esclusivamente ai non residenti, mentre per i sorrentini la spesa è invariata dal lontano 2015. Ora la nuova delibera stabilisce che, a quanti scelgono i mesi di bassa stagione per pronunciare la fatidica frase «si, lo voglio», si applicheranno i costi previsti per il passato. E se per le coppie formate da locali (basta anche che uno solo dei due sia di Sorrento) non cambia nulla, per quanti arrivano da oltre i confini cittadini, siano essi italiani o stranieri, scattano gli sconti. Il prezzario in vigore al momento impone il pagamento di 750 euro per i riti celebrati negli orari in cui gli uffici sono aperti, mentre nei pomeriggi senza rientro degli impiegati la tariffa lievita a 1.000 euro, toccando il picco di 1.200 euro nel caso si scelgano le giornate del sabato o della domenica. Con il varo della nuova delibera i costi in bassa stagione scendono rispettivamente a 600, 800 e 1.000 euro. Prevista sempre e per tutti una riduzione del 10% per i cosiddetti «matrimoni simbolici», quelli cioè in cui non bisogna predisporre documenti e non è necessaria la presenza dell'ufficiale di stato civile. 

LO SCENARIO 

Con il nuovo tariffario si punta, quindi, ad invogliare ancora più coppie a scegliere Sorrento per le proprie nozze civili. Ad oggi sono circa 400 le unioni che si celebrano ogni anno, con aspiranti coniugi che arrivano soprattutto da Regno Unito e Usa, portando nelle casse del Comune intorno ai 350-400mila euro. Ma quello del wedding è un settore che movimenta un giro d'affari vertiginoso in tutta la penisola sorrentina. A partire dalle cifre che si sborsano per hotel e locali per banchetti. «Da noi arrivano sposi da tutti i continenti ed in alcuni casi il budget a disposizione è illimitato», spiega Teresa Vanacore, responsabile eventi dell'hotel 5 stelle Bellevue Syrene e del relais Capo Santa Fortunata, dimore storiche dell'imprenditrice Elsa Russo. «Chi sceglie Sorrento si aspetta che il proprio giorno più bello sia indimenticabile e per questo quasi tutti i nostri clienti preferiscono che siamo noi a curare in ogni dettaglio l'organizzazione - aggiunge Vanacore - Dai fotografi ai cineoperatori, dal centro estetico ai parrucchieri, dai fiorai agli Ncc, proponiamo quelle che riteniamo le scelte migliori tenendo conto di tutti gli aspetti, così che la cerimonia sia memorabile per gli sposi e per i loro invitati».

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