giovedì 17 aprile 2025

Da Vico Equense a Massa il mare è sempre più blu «Sarà una stagione record»

I DATI 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino 

Penisola sorrentina - La stagione balneare si apre nel migliore dei modi in penisola sorrentina. Arrivano solo buone notizie (o quasi) dai primi test dell'anno eseguiti nei laboratori dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania sui campioni di acqua prelevati lungo la linea di costa nei giorni scorsi. Da Vico Equense a Massa Lubrense la qualità del mare è assolutamente eccellente. Con un'unica eccezione: il punto identificato come «spiaggia di Sant'Agnello». Si tratta del tratto della Marina di Cassano che ricade, appunto, nel territorio comunale di Sant'Agnello. Qui si rileva un lieve sforamento dei parametri di legge per quanto riguarda i batteri fecali degli enterococchi intestinali, presenti in quantità pari a 207 unità per 100 millilitri di acqua su un massimo consentito di 200. Per ciò che concerne, invece, l'escherichia coli, i valori sono al di sotto del limite, seppur di poco (429 unità su 500). 

SANT'AGNELLO 

Tanto basta, comunque, perché in questo tratto di costa i bagni non siano consentiti. Il sindaco di Sant'Agnello, Antonino Coppola, una volta ricevuta la comunicazione da parte di Arpac sull'esito delle verifiche, ha firmato l'ordinanza che impone «il divieto temporaneo di balneazione nell'area di Marina di Cassano di questo Comune poiché il giudizio dei risultati delle analisi effettuate sul campione di acqua marina prelevato in corrispondenza del punto di monitoraggio è sfavorevole». Lo stesso primo cittadino ha anche già dato disposizioni agli uffici perché si procedesse all'apposizione dei cartelli con l'indicazione dei divieti di tuffarsi in attesa dei risultati delle controanalisi che dovrebbero arrivare nel giro di qualche giorno. Per il resto il mare del comprensorio sorrentino è tutto pulito e pronto ad accogliere i bagnanti. I tecnici dell'Arpac hanno effettuato il campionamento nei punti di monitoraggio stabiliti nei diversi tratti del litorale che comprende anche il primo tratto della costiera amalfitana tra lunedì e mercoledì della scorsa settimana. Il contenuto delle provette è stato poi sottoposto ai test e successivamente sono stati diffusi i risultati. In nessuno dei campioni - a parte quello di Sant'Agnello - si rileva la presenza oltre i limiti di legge per quanto riguarda gli agenti inquinanti. 

L'ATTESA DELLE BANDIERE BLU 

Un buon viatico anche in vista dell'imminente assegnazione delle Bandiere blu da parte della Fee, la Foundation for Environmental Education, organizzazione internazionale che ogni anno assegna i vessilli alle spiagge che possono vantare un mare cristallino, tenendo anche conto dell'impegno delle amministrazioni locali per la tutela dell'ambiente. In tutta la provincia di Napoli sono solo cinque le località che negli ultimi anni hanno ottenuto il riconoscimento. A parte Anacapri le altre sono tutte in penisola sorrentina: Massa Lubrense, Sorrento, Vico Equense e Piano di Sorrento. E tutte hanno le carte in regola per confermarsi durante la cerimonia in programma a metà maggio. Massa Lubrense, con le spiagge di Marina del Cantone, Recommone, Baia delle Sirene e Marina di Puolo è a quota 17 Bandiere blu consecutive ed aspira ad ottenere il vessillo numero 18. Ad Anacapri sventola da 13 anni sui tratti di costa Faro/Punta Carena, Gradola/Grotta Azzurra. Sorrento con la spiaggia di San Francesco, Tonnarella e Rivera Massa è a quota sette, così come Piano di Sorrento dove si spera di issarla per l'ottava volta alla Marina di Cassano. Vico Equense ha già al suo attivo cinque Bandiere blu per i tratti di costa Bikini, Scrajo Mare, Marina di Seiano Ovest Porto e Capo La Gala. In totale nel 2024 la Campania ha ottenuto 20 vessilli, meno solo di Liguria (34) e Puglia (24). Oltre ai 5 Comuni della provincia di Napoli ci sono Cellole nel Casertano e Positano, Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani e Vibonati nel Salernitano. Per ottenere la Bandiera blu, come detto, non basta una qualità del mare eccellente, ma bisogna soddisfare una serie di altri requisiti, ben 33. Tra questi la pulizia della spiaggia, l'assenza di scarichi di acque industriali e fognarie, la disponibilità dei dati delle analisi. E ancora. Divieto di svolgere attività che costituiscono pericolo per i bagnanti, servizi efficienti, accessi facilitati per i disabili, dotazione di salvagenti e imbarcazioni di salvataggio, equilibrio tra attività balneari e protezione della natura e attenzione alla raccolta differenziata. 

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