Cominciato l'assalto a lidi e spiagge mentre è già pienone di turisti stranieri
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
I TRASPORTI NEL CAOS
Sorrento - Ponte del primo maggio che non ha deluso le attese di quanti hanno deciso di raggiungere Sorrento per godere di qualche giorno di relax. Vacanzieri e gitanti fuori porta hanno trovato ad accoglierli sole e mare cristallino. È di ieri la notizia che il tratto di Marina di Cassano, territorio di Sant'Agnello, è nuovamente balneabile. E così, complici le temperature quasi estive, in tanti si sono riversati sui lidi e nei ristoranti del litorale, da Vico Equense fino alla spiaggia dei vip di Marina del Cantone di Massa Lubrense. Molto gettonati anche gli agriturismi, mentre hotel e strutture extralberghiere in questi giorni fanno registrare l'ennesimo soldout. Ma non tutto fila liscio. Anzi, in alcuni momenti non fila affatto. Problemi provocati dal traffico e dai continui stop dei treni Eav. Proprio l'altro giorno lo sfogo del presidente dell'associazione Agenti di viaggio penisola sorrentina, Gino Acampora, secondo il quale la Costiera «vive annate straordinarie dal punto di vista turistico, ma rischia di soffocare a causa del traffico, mentre la Circumvesuviana continua ad essere inaffidabile». Ricostruzione ampiamente confermata da quanto accaduto nelle ultime ore. Già dal pomeriggio di mercoledì per percorrere la striscia di asfalto di circa 25 chilometri tra i caselli autostradali di Castellammare e Sorrento si impiegavano tra i 90 minuti e le due ore.
Qualcuno ci ha messo anche di più. E nella giornata di festa di giovedì primo maggio se possibile è andata anche peggio. Lunghe code sono state segnalate dal primo mattino e fino a tarda sera. Caos aggravato da piccoli incidenti e tamponamenti che hanno coinvolto auto e scooter, insieme alla presenza di mezzi in panne lungo il tracciato. E così automobilisti e professionisti del trasporto tentano di aggirare gli ingorghi seguendo percorsi alternativi come può essere quello che da Vico Equense raggiunge la zona collinare per poi arrivare a Piano di Sorrento. Un lungo giro che consente di bypassare il tratto della «Sorrentina» tradizionalmente più congestionato, vale a dire tra Vico Equense e Meta. Altri si sono limitati più semplicemente a percorrere il vecchio tracciato litoraneo della 145 evitando di immettersi nella galleria Santa Maria di Pozzano. In tanti, nel tentativo di trovare il modo migliore per aggirare i blocchi della circolazione, si affidano ai consigli che arrivano in tempo reale attraverso i gruppi di messaggistica da parte di altri utenti della strada. Altri, invece, ricorrono a soluzioni diverse, con il rischio, però, di finire dalla padella alla brace. È il caso dei tanti viaggiatori che hanno optato per la Circumvesuviana ritrovandosi su treni fermi a causa di avarie improvvise. Negli ultimi giorni sono diversi i casi di corse della linea Napoli-Sorrento saltate per guasti. Il primo maggio, come già accaduto lunedì 28 aprile, da convogli in transito ha preso ad uscire fumo e i passeggeri sono stati costretti a scendere dai vagoni e proseguire a piedi fino alla stazione più vicina. Poi ieri nuovo stop con un treno deragliato a quanto sembra per aver perso il serbatoio durante la corsa percorrendo poi altri 300 metri prima di «sviare» dai binari. Non sono mancate scene di panico tra i tanti pendolari e turisti presenti a bordo quando hanno avvertito le fortissime vibrazioni del convoglio. Una vicenda che ha portato il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Severino Nappi, a parlare senza mezzi termini di «strage sfiorata».
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