domenica 4 maggio 2025

«Sorrento città del Tasso» omaggio al grande poeta

Luigi Di Prisco
Balconi adornati e lancio di fiori attesi in città migliaia di pellegrini 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sorrento cambia denominazione ufficiale aggiungendo al suo nome storico l'indicazione di «Città di Torquato Tasso». Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la proposta del presidente dell'assemblea, Luigi Di Prisco, che sancisce l'unione indissolubile tra la località della Costiera e la figura del poeta nato in questi luoghi l'11 marzo del 1544. Una terra alla quale l'autore della «Gerusalemme Liberata» rimase sempre legato, tanto da ricordarla nei suoi scritti e nel suo pensiero, evocandone il fascino e la bellezza. Come non ricordare, poi, il suo ritorno travestito da mendicante per incontrare la sorella. D'altro canto i suoi concittadini non lo hanno mai dimenticato come conferma il fatto che la piazza principale porta il suo nome, così come il teatro comunale e la sala consiliare del Palazzo Municipale. E così Sorrento sarà conosciuta d'ora con l'appellativo di «Città di Torquato Tasso», riconoscimento formale della profonda connessione con il suo figlio più celebre del quale l'anno scorso sono stati celebrati i 480 anni dalla nascita.
  «L'approvazione di questa delibera è un momento storico per Sorrento - spiega soddisfatto il presidente Di Prisco -. Abbiamo voluto rendere omaggio ad un illustre concittadino che ha saputo immortalare la bellezza e l'anima della nostra città nei suoi versi, elevandola a simbolo di cultura ed arte nel mondo». Intitolare ufficialmente Sorrento a Torquato Tasso significa, in buona sostanza, riconoscere il valore della terra d'origine di uno dei più grandi poeti della storia, rafforzandone il legame con la cultura e la letteratura. L'approvazione della delibera da parte del consiglio comunale non si limita, però, alla semplice modifica della denominazione ufficiale, considerando che sono previste azioni concrete per celebrare Torquato Tasso e promuovere il suo connubio con il territorio, tra cui la realizzazione di cartelli e targhe commemorative e l'organizzazione di iniziative permanenti nei luoghi tassiani con il coinvolgimento di scuole, istituzioni accademiche ed enti culturali e turistici. Si punta, così, a valorizzare il patrimonio storico-letterario di Sorrento, rendendola punto di riferimento per studiosi, letterati, turisti ed appassionati di poesia e storia rinascimentale. «Questa iniziativa avrà un impatto straordinario a livello culturale, turistico e storico - conferma Di Prisco -. Sorrento si arricchisce di un nuovo elemento identitario, diventando una meta ancora più ambita per chi cerca le radici della nostra letteratura e la bellezza di un territorio che ha ispirato un genio: una iniziativa che consolida l'orgoglio per il nostro passato e apre nuove prospettive per il futuro». 

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