sabato 11 ottobre 2025

Moki, addio alla Nazionale «È stato un grande amore»

Monica De Gennaro stringe la mano alla Meloni
VOLLEY 

di Antonino Siniscalchi - Il Mattino

«La mia incredibile storia in azzurro finisce qui». Monica De Gennaro non vestirà più la maglia della Nazionale. Con un lungo post pubblicato sui suoi canali social, l'atleta della Penisola sorrentina ha annunciato l'addio all'azzurro, chiudendo dopo gli ori olimpico e mondiale un capitolo straordinario della pallavolo italiana. Una carriera lunga, intensa, vissuta sempre ad altissimo livello, che l'ha consacrata come una delle più grandi interpreti del ruolo nella storia del volley mondiale. Nata a Piano di Sorrento l'8 gennaio 1987, cresciuta a Sant'Agnello (il Comune presto le conferirà la cittadinanza onoraria), Monica "Moki" De Gennaro ha debuttato in Nazionale il 3 gennaio 2006 a Roma, aprendo un percorso durato quasi vent'anni, costellato di successi e medaglie: World Cup 2011, Europeo 2021, tre VNL consecutive (2022, 2024 e 2025), il trionfo olimpico a Parigi 2024 e, pochi mesi dopo, il titolo mondiale 2025 a Bangkok. A completare un palmarès ineguagliabile, un bronzo europeo (2019), un argento (2018) e un bronzo (2022) ai Mondiali, oltre a un argento (2017) e un bronzo (2006) al World Grand Prix. Nell'ultima, indimenticabile stagione azzurra, Monica ha scritto pagine di storia personale e collettiva. Ha guidato il gruppo con l'esperienza e la calma dei grandi leader, conquistando il titolo di MVP della VNL 2025, un riconoscimento rarissimo per un libero, e chiudendo poi il Mondiale con il premio di miglior giocatrice nel suo ruolo. Con lei in campo, l'Italia ha stabilito un primato storico: 36 vittorie consecutive tra giugno 2024 e settembre 2025.

 

Questo il messaggio che segna la fine di una era. «È giunto il momento di dire addio alla maglia azzurra. Una maglia che ho amato profondamente, che ho rispettato in ogni gesto, che ho onorato mettendo anima, corpo e cuore in ogni partita, per quasi vent'anni della mia vita. Ho scelto di vivere ogni istante come se fosse il primo. E l'ultimo». Parole cariche di emozione e consapevolezza, che raccontano una campionessa lucida, capace di lasciare nel momento più alto della sua carriera. «È giusto fare un passo indietro scrive ancora lasciare spazio ai nuovi talenti che stanno crescendo, forti e pronti, e che sono certa sapranno scrivere pagine ancora più belle di quelle che abbiamo già vissuto. Mi mancherà tutto: viaggiare, allenarmi, scendere in campo per l'Italia, le risate nello spogliatoio, perfino le delusioni. Ma soprattutto mi mancheranno le emozioni vere, quelle condivise con compagne eccezionali». Infine, i ringraziamenti: «Ai commissari tecnici che hanno creduto in me, che mi hanno scelta e spronata, e alla mia famiglia, sempre al mio fianco nei momenti belli e in quelli difficili, quando questa maglia pesava tanto ma mai abbastanza da farmi mollare. Ora però quel momento è arrivato. Ciao, Nazionale».

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