Vico Equense. Villetta “Palmizio”, la minoranza chiede l’accesso agli atti. Giuseppe Alvino “Il modus operandi nella gestione dei lavori pubblici non cambia, è sempre lo stesso”

Vico Equense - “Siamo alle solite. Il modus operandi nella gestione dei lavori pubblici non cambia, è sempre lo stesso.” A dirlo è il consigliere comunale Giuseppe Alvino (foto) "Un’altra Vico è possibile", in riferimento all’intervento manutentivo di villetta “Palmizio”. “Si inizia un lavoro – continua Alvino -, che per di più interessa un luogo caratteristico e storico di Vico Equense, la principale porta d'ingresso del quartiere Vescovado, senza nessuna comunicazione pubblicata, senza un progetto evidente e senza una tabella che indichi committente, ditta incaricata, responsabili e tempi. Un'approssimazione che non ci stupisce, ma conferma quanto già evidenziato diverse volte circa questa gestione.” Quella piazzetta non è un luogo qualunque: è uno spazio di grande valore storico e sociale. Le sue ringhiere risalgono al 1931, rappresentando una parte della memoria e dell’identità del paese. Oggi non si sa che fine faranno questi elementi storici, mentre tutto si decide sopra le teste dei cittadini. “L'ennesima occasione persa per coinvolgere e rendere partecipi i cittadini di Vico Equense circa la riqualificazione di un luogo tanto caro a tutta la nostra comunità – aggiunge Giuseppe Alvino -. Per questi motivi qualche giorno fa, insieme ai consiglieri di minoranza, abbiamo predisposto una richiesta di accesso agli atti per avere copia di tutta la documentazione relativa all'intervento manutentivo riguardante villetta "Palmizio" conclude il consigliere di Un'altra Vico è possibile.