mercoledì 19 dicembre 2007

Via al piano mobilità

Piano di Sorrento - Un piano per migliorare la mobilità a Sorrento e dintorni. La «costiera del futuro» al centro di un vertice tra i sindaci dei comuni che compongono il comprensorio sorrentino. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare del palazzo municipale di Piano di Sorrento, i primi cittadini e i delegati dei sei centri del territorio che si snoda da Vico Equense a Massa Lubrense, hanno gettato le basi per siglare un protocollo d’intesa sull’utilizzo delle risorse dell’Unione Europea da destinare alla realizzazione di un sistema integrato di mobilità. All’incontro hanno partecipato anche i vertici della Comunità montana Monti Lattari. L’obiettivo è di creare i presupposti per accedere ai finanziamenti comunitari (la Regione Campania ha infatti a disposizione 14 miliardi e mezzo nell’ambito dei Por 2007-2013) e, in seguito, di delineare le strategie per investire il denaro con interventi programmati sul territorio. Il progetto si sviluppa in un’ottica comprensoriale (partecipano 34 centri delle costiere sorrentina e amalfitana e dei monti Lattari) sulla base di «accordi di reciprocità», uno strumento che consente ai comuni inferiori ai 50mila abitanti di presentare un «progetto portante» alla Regione Campania e di partecipare alla distribuzione dei relativi fondi europei. In pratica, i sindaci del comprensorio sorrentino sono ora al lavoro per condividere nel giro di un mese un primo orientamento sugli interventi da presentare alla Regione. Il «progetto portante», in realtà, sembra già a buon punto: salvo clamorosi colpi di scena, infatti, le amministrazioni costiere punteranno a un nuovo piano per la mobilità sostenibile, con la costruzione di un percorso alternativo al corso Italia (la famigerata strada dei «quattro cimiteri»), il raddoppio della linea ferroviaria della Circumvesuviana e nuovi parcheggi di interscambio. Inoltre, attorno al sistema principale, ogni Comune dovrà presentare il progetto degli interventi integrati da apportare sul proprio territorio. «Si tratta di grosse infrastrutture per migliorare la mobilità dell’intera costiera sorrentina - spiega il sindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero - al momento siamo ancora nella fase della trattativa e gli incontri che si sono susseguiti sono stati importanti, ma non ancora decisivi. L’obiettivo è di allargare la partecipazione al tavolo a più partner, anche perché su queste tematiche si gioca l’imminente futuro della nostra terra». Il suo vice, Salvatore Cappiello, parla di occasione irripetibile: «È un treno da non perdere - spiega il numero due dell’esecutivo di Piano - è l’ultima opportunità per realizzare un piano per le grandi opere della mobilità nell’intero comprensorio. Il mio auspicio è che il protocollo d’intesa che andremo a sottoscrivere sia approvato dalla Regione Campania mediante un accordo di programma». Anche i vertici della comunità montana Monti Lattari sottolineano l’importanza di sfruttare al meglio le opportunità offerte dai fondi europei. «Per il nostro territorio - spiega il presidente Giuseppe Guida (foto)- si tratta di un’ottima occasione per sviluppare le tematiche dell’accessibilità e della mobilità». Un progetto che terrà conto delle esigenze paesaggistiche e ambientali. «Siamo di fronte a una grossa possibilità di sviluppo - spiega Graziano Maresca, dirigente ai Lavori pubblici di Piano e uno dei promotori del tavolo di concertazione - uno sviluppo che si snoda sia su un piano squisitamente economico che su un’ottica di restyling paesistico di bellezze conosciute in tutto il mondo. A Piano, ad esempio, esistono già progetti esecutivi che andranno ad integrarsi perfettamente con il sistema comprensoriale che stiamo per adottare». (Giuseppe Damiano il Mattino)

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