giovedì 20 marzo 2008

Stanno ritornando?

A volte ritornano. Anche i simboli. Nella sede storica della Dc a Napoli si mescolano passato, presente e futuro e con la decisione di Ciriaco De Mita di lasciare il Partito democratico per lanciarsi nel progetto della costituente di centro sono scomparse le insegne della Margherita ed ha fatto il suo ritorno lo scudo crociato, come ai vecchi tempi della Democrazia cristiana. Ora, al primo piano dell'appartamento di sei stanze in via Santa Brigida numero 16, nel cuore di Napoli, giganteggiano i poster dell'Udc. Il poster dell'ex presidente del Consiglio e segretario della Dc sono gli stessi della campagna elettorale di due anni fa. Con un piccolo, ma non certo insignificante, ritocco: in basso a sinistra al posto del logo floreale della Margherita c'e' uno scudo crociato. Nel 2000 Marco Follini dedicò un libro alla Dc, sulla copertina lo Scudo fa da sfondo a un operaio che tira su “la diga della libertà”, mentre un altro che indossa una camicia rossa con falce e martello fa leva per scalzare i mattoni, nello stesso tempo che all'asta della leva fa forza un terzo, vestito alla foggia delle vecchie camicie nere, con su scritto MSI. Oggi, Follini, è capolista al Senato del Pd, e De Mita dell’ UDC. Qual è la differenza? Cosa hanno di diverso l’anziano politico di Nusco e l’ex segretario nazionale del partito “L’Italia di mezzo”?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

nessuna differenza ...

Anonimo ha detto...

Quando De Mita se ne andato dal Pd, a domanda secca, Follini rispose: «Stimo De Mita, e l’avrei voluto qui dov’era. La sua assenza non me la spiego e non me l’aspettavo». Si potrebbe aggiungere adesso vado io da lui. ciao