Massa Lubrense - Ospiti d´eccezione nelle acque della riserva marina di Punta Campanella dove ieri mattina un gruppo di dieci delfini ha attraversato la zona “A” dello “Scoglio del Vervece”, avvicinandosi al gommone del parco marino. L´avvistamento è avvenuto ad opera di Nicola Guida durante una attività di monitoraggio tra Massa Lubrense e Sorrento. Dopo circa mezzora di esibizione con giri e salti, quasi a salutare il personale dell´area marina protetta, i simpatici mammiferi si sono allontanati verso l´isola azzurra di Capri. Non si tratta del primo rilevamento del genere; tra giugno e luglio ne sono stati avvistati almeno una cinquantina al largo delle acque della baia di Nerano. Il passaggio dei delfini testimonia la presenza di acque pulite all´interno della riserva marina di Punta Campanella ma anche l´assiduo controllo del traffico di imbarcazioni da diporto il cui assordante rumore dei motori fuoribordo infastidisce molto questo genere di ospiti. Allontanatosi verso Capri il gruppo di dieci delfini si è con molta probabilità diretto nel canyon marino tra Ischia e Cuma dove vivono numerose famiglie di delfini per un totale di circa 150 esemplari. Si tratta dell´unico gruppo stanziale di delfini dell´intero mediterraneo che vive e si riproduce sul posto, evitando di migrare in acque lontane. Tra settembre ed ottobre alcuni delfini si allontanano dal canyon dirigendosi verso la penisola sorrentina, in direzione degli isolotti de Li Galli da sempre meta di passaggio di piccole balene, delfini e cetacei in genere. Sempre ieri sono stati recuperati nelle acque del golfo due esemplari di tartaruga, entrambi maschi, simpaticamente battezzati con i nomi di Francischiello e Ciro. Il primo della lunghezza di 74 centimetri e del peso di 55 chilogrammi presentava piccole ferite al carapace ed è stato trasportato al centro Tartanet di Santa Maria dell´Annunziata a Massa Lubrense, il secondo della lunghezza di 85 centimetri per un peso di 75 chilogrammi aveva invece una ferita da elica sul carapace ed è stato trasportato alla stazione zoologica “A. Dohrn” di Napoli. (Vincenzo Maresca – Positano News)
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