martedì 23 settembre 2008

Tunnel sulla Panoramica: ritornano le polemiche

Castellammare di Stabia - Finito nel mirino già diversi mesi fa, il tunnel che si sta realizzando sulla "Panoramica" e che dovrebbe veicolare più facilmente il traffico verso la Penisola Sorrentina, torna nuovamente nell'occhio del ciclone a causa di diverse nuove situazioni che sono venute alla luce in questi ultimi giorni. Sono stati, infatti, scoperti, nel corso degli scavi, i resti di una Villa Romana proprio all'inizio del tunnel. La scoperta, ovviamente, ha bloccato subito i lavori in attesa delle verifiche da parte di organi competenti. Ma, a quanto pare, i lavori dovrebbero comunque proseguire. A questa scoperta, si affiancano e si ripropongono le grida di allarme da parte dei residenti della zona di Pozzano e della Madonna della Libera. Gli scavi, infatti, oltre a provocare vibrazioni agli edifici e continui sussulti degli abitanti, pare abbiano anche provocato lesioni agli stessi edifici con il convento di Pozzano che riporta crepe abbastanza evidenti sulla mura. "Il Comune deve fermare i lavori e nominare una commissione di vigilanza formata da esperti affinchè si verifichino l'esistenza di tutte le misure di sicurezza necessarie per la realizzazione di un'opera così invasiva" - dichiara Gino Tommasino, consigliere PD nonchè presidente dell'Associazione Itaca (Integrazione, Territorio, Ambiente e Cultura). Lo stesso Tommasino si interroga, poi, sul fatto che se prima che si desse inizio a tale realizzazione siano stare svolte le propedeudiche attività di controllo in merito alle falde acquifere, visto che poco più in basso ci sono le fonti delle Antiche Terme di Stabia. Gli scavi, potrebbero mettere a rischio le fonti termali? E la zona, già in passato tragicamente scenario di frane e crolli, è da ritenersi priva di pericoli da questi scavi? Agli esperti le relative risposte. Intanto, in merito al rinvenimento della Villa Romana, a Palazzo Farnese si è in attesa di indicazioni da parte della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei. "Stiamo aspettando che la Soprintendenza ci faccia sapere l'entità e la rilevanza archeologica della scoperta e ci fornisca le indicazioni su come proseguire i lavori" - ha affermato Massimo De Angelis, assessore alla Cultura di Castellammare di Stabia. Lavori che sono giunti ormai quasi al termine, dopo tanti anni di sospensioni e riaperture dei cantieri. Un chilometro, è quanto manca per completare gli scavi dei totali cinque che questo tunnel farà percorrere ai veicoli diretti in Penisola Sorrentina facendogli così evitare l'incrocio di Pozzano. (Simone Rocco StabiaChannel.it)

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