sabato 29 novembre 2008
Ingombranti come cambia il regolamento
Piano di Sorrento - Apre nella zona collinare un centro di raccolta dei rifiuti ingombranti. La finalità è quella di consentire ai cittadini che devono disfarsi di mobili ed elettrodomestici di farlo autonomamente e con rapidità senza attendere il prelievo a domicilio da parte dell’azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Si, perché negli ultimi mesi le attese per riuscire ad avere il ritiro a domicilio di rifiuti di più grandi dimensioni cominciavano a superare il mese. Da qui l’idea di attrezzare un’area periferica presso la frazione di San Liborio che fosse facilmente raggiungibile in auto e che, soprattutto potesse fare da punto di stoccaggio per le tonnellate di rifiuti ingombranti prodotte ogni mese. Per agevolare il conferimento dei materiali da parte dei cittadini, il centro è aperto oltre che durante la settimana (in particolare nei giorni di martedì e giovedì) anche il sabato mattina. In pratica il personale addetto alla sorveglianza dopo aver invitato alla compilazione di un modulo di consegna, che è possibile scaricare anche dal sito internet della società Penisola verde (www.penisolaverde.com), prende in consegna i materiali rilasciando apposita ricevuta. «Con questo sistema riteniamo di poter offrire un ulteriore servizio ai cittadini che possono liberarsi in qualsiasi momento dei rifiuti ingombranti senza dover attendere a casa la disponibilità dell’azienda, che comunque nelle ultime settimane ha drasticamente ridotti tempi di attesa», sottolinea l’assessore all’Ambiente Francesco Gargiulo. Intanto proprio in questi giorni sono stati resi noti i dati relativi alla raccolta differenziata durante il mese di ottobre ed il comune di Piano, con il 76 per cento di rifiuti separati, è risultato si primi posti nella provincia di Napoli. «Il risultato è particolarmente incoraggiante ed ormai il concetto di differenziare è divenuto patrimoni o alquanto diffuso nella abitudini dei cittadini, anche se restano ancora da eliminare alcuni fenomeni di deposito difforme o fuori orario», aggiunge Gargiulo. Il riferimento è per quanti lasciano i sacchetti al di fuori delle fasce orario di conferimento o, peggio ancora, continuano ad utilizzare i sacchetti di plastica comune per depositare spazzatura indifferenziata. E proprio per intensificare i controlli dalle prossime settimane entreranno in servizio le guardie ambientali costituite da squadre di volontari che pattuglieranno le strade negli orari più disparati per invitare i cittadini a rispettare le ordinanze comunali in materia di rifiuti. Il compito di reprimere gli abusi e le violazioni, invece, resta a carico dei vigili urbani e delle forze dell’ordine. (Francesco Aiello il Mattino)
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