Regione Campania - «Exit strategy per Bassolino? Veltroni farebbe bene a venire a Napoli e verificare di persona quello che stiamo facendo e i problemi che stiamo risolvendo invece di rispondere con opinioni pregresse». Ad Antonio Valiante - vicepresidente della giunta regionale - non manca certo il dono della chiarezza. Alla vigilia dell’incontro fra i segretari provinciale e regionale Luigi Nicolais e Tino Iannuzzi con il segretario nazionale Walter Veltroni sul caso Campania, lancia messaggi ai vertici del partito. «Veltroni - ribadisce Valiante - facesse un bell’incontro a Napoli con chi ha responsabilità di governo del territorio e si renda conto di come stanno le cose». Il vicepresidente sugli affondi contro Bassolino fa una disamina che da tempo circola in via Santa Lucia ma che nessuno ha mai espletato concretamente: «Mi sembrano vecchie faide fra ex diessini o chissà fra vecchi comunisti. Come se si volesse contare chi ha più scheletri nell’armadio. Bassolino e Iervolino sono figure di grande valore. Io sono stato il primo eletto alle primarie. Certe legittimazioni pe raltri non so da dove arrivino. So che però ci sono delle combriccole. Cerchiamo di costruire un partito, questa è una necessità assoluta per il Pd». E l’assessore regionale Claudio Velardi che chiede le dimissioni del sindaco? Valiante non si tira indietro: «Lui lavora di fantasia, non è certo Velardi che determina se la Iervolino debba rimanere o no. Ci possono essere differenze di veduta sulla politica non sul fatto che Rosetta sia una grande personalità, Velardi non è nuovo a queste uscite». A Velardi replica pure la stessa Iervolino: «Avevamo fatto pace - dice - io per lui e per la Regione uso sempre belle parole ma si vede che lui continua ad attaccare. La differenza sta nel fatto che io sono una signora, lui no». Clima teso nel Pd alla vigilia del vertice romano del Pd fra esponenti locali e nazionali. Incontro che cade nello stesso giorno in cui il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, presidente Anci, al centro di una bufera giudiziaria che ha investito il comune fiorentino, sarà al convegno promosso dall’Anci Campania sul tema dell’emergenza bilanci dei Comuni, all’Auditorium del Consiglio regionale. Domenici si confronterà con il sindaco Iervolino e il governatore Antonio Bassolino. (lu.ro. il Mattino)
mercoledì 10 dicembre 2008
Valiante sfida Veltroni
Regione Campania - «Exit strategy per Bassolino? Veltroni farebbe bene a venire a Napoli e verificare di persona quello che stiamo facendo e i problemi che stiamo risolvendo invece di rispondere con opinioni pregresse». Ad Antonio Valiante - vicepresidente della giunta regionale - non manca certo il dono della chiarezza. Alla vigilia dell’incontro fra i segretari provinciale e regionale Luigi Nicolais e Tino Iannuzzi con il segretario nazionale Walter Veltroni sul caso Campania, lancia messaggi ai vertici del partito. «Veltroni - ribadisce Valiante - facesse un bell’incontro a Napoli con chi ha responsabilità di governo del territorio e si renda conto di come stanno le cose». Il vicepresidente sugli affondi contro Bassolino fa una disamina che da tempo circola in via Santa Lucia ma che nessuno ha mai espletato concretamente: «Mi sembrano vecchie faide fra ex diessini o chissà fra vecchi comunisti. Come se si volesse contare chi ha più scheletri nell’armadio. Bassolino e Iervolino sono figure di grande valore. Io sono stato il primo eletto alle primarie. Certe legittimazioni pe raltri non so da dove arrivino. So che però ci sono delle combriccole. Cerchiamo di costruire un partito, questa è una necessità assoluta per il Pd». E l’assessore regionale Claudio Velardi che chiede le dimissioni del sindaco? Valiante non si tira indietro: «Lui lavora di fantasia, non è certo Velardi che determina se la Iervolino debba rimanere o no. Ci possono essere differenze di veduta sulla politica non sul fatto che Rosetta sia una grande personalità, Velardi non è nuovo a queste uscite». A Velardi replica pure la stessa Iervolino: «Avevamo fatto pace - dice - io per lui e per la Regione uso sempre belle parole ma si vede che lui continua ad attaccare. La differenza sta nel fatto che io sono una signora, lui no». Clima teso nel Pd alla vigilia del vertice romano del Pd fra esponenti locali e nazionali. Incontro che cade nello stesso giorno in cui il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, presidente Anci, al centro di una bufera giudiziaria che ha investito il comune fiorentino, sarà al convegno promosso dall’Anci Campania sul tema dell’emergenza bilanci dei Comuni, all’Auditorium del Consiglio regionale. Domenici si confronterà con il sindaco Iervolino e il governatore Antonio Bassolino. (lu.ro. il Mattino)
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