Pirati dei fondali in Costiera

Adesso si mobilitano i Vas

Sorrento - Intervento dell’assessore all’ambiente Rosario Fiorentino contro datterai e pescatori di frodo che da anni devastano i fondali della costiera sorrentina e della riserva marina naturale di Punta Campanella intaccando l’habitat naturale compreso nel tratto di costa tra Marina Grande ed i Bagni della Regina Giovanna. Dopo avere inoltrato alla capitaneria di porto, comando di polizia municipale e carabinieri un nutrito dossier fotografico con relative segnalazioni, l’assessore Rosario Fiorentino ha deciso di non mollare la preda coinvolgendo gli iscritti di Verde Ambiente e Società affidandogli l’incarico di curare il servizio di sorveglianza con relativo mandato di pulizia e manutenzione del sito archeologico della Regina Giovanna al Capo di Sorrento. Ulteriori attività di monitoraggio della costa sorrentina saranno esercitate dall’associazione per la conservazione dell’ambiente naturale, guardie ambientali volontarie giurate e vigilanza ambientale penisola sorrentina presieduta da Luigi Garbo. L’obiettivo congiunto è quello di reprimere l’aggressiva azione dell’uomo, con particolare riferimento ai pirati dei fondali alla ricerca dei costosi e prelibati datteri di mare, che con sistematici interventi speculativi ha demolito interi tratti di fauna marina distruggendo le maioliche posizionate lungo la costa sorrentina. Nonostante infatti assidui controlli da parte di guardia costiera ed unità navali dei carabinieri e del parco marino rimangono pressoché costanti gli interventi di devastazione sulle rocce dei fondali ad opera di pescatori di frodo che armati di piccozze, martelli pneumatici, pinze ed altro sono dediti alla estrazione dei datteri di mare la cui raccolta, commercio e consumo sono vietati dal decreto 401 del 30 agosto 1988. Un decreto che non impedisce però ai temibili pirati dei fondali di aggredire le coste sorrentine alla ricerca di ingenti quantitativi di datteri di mare da rivendere a ristoratori senza scrupoli dell’interland napoletano, ad attività ristoratrici del centro e nord Italia, organizzando financo spedizioni all’estero su commissione. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)