venerdì 5 giugno 2009

Le donne del centro antico scendono in piazza per protestare contro l’ abbandono di rifiuti

Castellammare di Stabia - Le donne del centro antico scendono in piazza per protestare contro il frequente abbandono di rifiuti per strada e la scarsa pulizia delle vie periferiche della città. E’ accaduto questa mattina in via Brin, nel bel mezzo del quartiere, comunemente noto come “Acqua della Madonna”, dove alcune residenti hanno esposto, in segno di protesta, un cartello con un monito indirizzato alle istituzioni. «Non ce la facciamo più – spiega Maria S. – siamo stanchi di vivere in un quartiere che è diventato un vero e proprio ricettacolo di rifiuti. Oramai, ogni angolo delle strade è diventata una occasione per depositare rifiuti di ogni tipo. Non comprendo perché dal Comune non si interviene per risolvere il problema». Dello stesso avviso la sig.ra Angela, abitante del quartiere. «Chi abita ai primi piani – spiega – addirittura sente fin dentro casa la puzza proveniente dai rifiuti. Nel centro antico c’è immondizia dovunque. Si fa quasi fatica a rintracciare porzioni di strade non occupate da rifiuti di ogni genere. Questa volta siamo scese in piazza esponendo un cartello, ma prossimamente, se la situazione non dovesse migliorare, siamo pronte ad organizzare una manifestazione popolare fin sotto al comune». Solidale con i cittadini Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del Circolo stabiese, che si è recato sul luogo. «Dopo varie sollecitazioni degli abitanti della zona, questa mattina ho effettuato un sopralluogo nei quartieri dell’ “Acqua della Madonna”. Ho potuto verificare di persona che la situazione è davvero drammatica. Le donne del centro antico – aggiunge - hanno pienamente ragione e basta fare un giro per la città per accorgersi che Castellammare sta vivendo una emergenza ambientale non più trascurabile. Non voglio alimentare polemiche in campagna elettorale, ma dal Comune ci devono dire se vogliono intervenire o se, ancora una volta, dobbiamo chiedere al Governo lo stato di calamità per rimuovere i rifiuti?».

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