Sassi: “Trapani e Antonelli sono sfuggiti al confronto”

Meta - “A parole erano tutti d’accordo a partecipare a un dibattito pubblico. Nei fatti, con l’eccezione di Gianfranco D’Alessio, si sono tutti sfilati all’ultimo minuto per paura di confrontarsi con me: li avrei sicuramente inchiodati alle loro contraddizioni politiche e amministrative, e alla debolezza dei loro programmi”. Carlo Sassi, candidato sindaco di ‘Uniti per Meta’, commenta duramente la decisione dei rivali Paolo Trapani e di Bruno Antonelli di annullare, con poche ore di preavviso, la partecipazione al confronto televisivo organizzato nella redazione di Metropolis Tv. Confronto che doveva essere registrato stamane e mandato in onda stasera, e che invece, a causa delle loro defezioni, è stato cancellato. “Trapani – dice Sassi - ha preferito fare studio medico, dando così un assaggio di come si regolerà se eletto sindaco: prima il lavoro, poi l’attività amministrativa e il dialogo coi cittadini. E Bruno Antonelli a quel punto ha tirato fuori un’argomentazione strana: o partecipano tutti e quattro, oppure io non vengo. Come se il silenzio di uno debba a quel punto costringere tutti a stare zitti: questa non è par condicio, questa è paura”. Aspre le conclusioni di Sassi: “La mia richiesta di confronto pubblico, comunicata con ampio anticipo rispetto alla fine della campagna elettorale, è caduta nel vuoto perché Antonelli e Trapani hanno dimostrato di non avere rispetto dei cittadini e del dovere di trasparenza e democrazia che dovrebbe contrassegnare ogni campagna elettorale, anche la più accesa. Sottrarsi al confronto è irriguardoso principalmente verso gli elettori, non soltanto verso gli altri candidati sindaci. Ma i metesi saranno abbastanza intelligenti da capire comunque, anche senza assistere a un dibattito pubblico, che l’unico programma che può garantire un rinnovamento e un cambio di rotta è quello di ‘Uniti per Meta’, e finiranno col preferire la mia candidatura a sindaco”.