Regione Campania - “Credo che nel PD sia indispensabile una riflessione seria, approfondita e serena sul risultato elettorale in Campania. In questo senso è utile l'iniziativa annunciata dal segretario regionale Iannuzzi. C'e' bisogno di cancellare pregiudizi e rancori che ancora condizionano le posizioni politiche e i rapporti tra noi: lo stesso segretario nazionale Franceschini ha riconosciuto che questo aspetto ha negativamente influito sul risultato elettorale del PD. C'e' altresì l'esigenza di verificare quali punti di crisi si sono registrati nei singoli territori e quali le rappresentanze imposte dall'esterno ed evidentemente non riconosciute dalle realtà locali''. E' quanto si legge in una dichiarazione del vicepresidente della Giunta Regionale della Campania, Antonio Valiante, a commento del voto del 6 e 7 giugno scorsi. ''Se intendiamo costruire realmente una grande forza politica per il domani - aggiunge- non c'e' necessità di scaricabarili o capri espiatori. Ci siamo fatti già troppo male tra noi. Ne' si avverte l'esigenza di suggeritori esterni che non hanno da offrire modelli forti realizzati sui propri territori di origine. Lo dico con spirito costruttivo ed unitario ad Anna Finocchiaro che, a mio avviso, continua a fare una analisi totalmente sbagliata sul voto in Campania e sulle responsabilità politiche. E' tempo di aprire un confronto vero tra noi, in grado di individuare le cause della crisi ed elaborare proposte con cui presentarci ai cittadini e agli elettori. Lo abbiamo chiesto, non a caso, già dopo i risultati negativi molto significativi delle scorse politiche a Roma, in Sicilia e in Friuli''. ''In Campania come altrove - secondo Valiante, c'e' classe dirigente di qualità e molte giovani energie da valorizzare. C'e' un grande elettorato reale e potenziale che guarda con interesse verso il progetto del PD e che deve essere adeguatamente motivato''. Ecco perche', prosegue, condivido ''le valutazioni fatte ieri da Bassolino: non c'e' nulla di scontato e le partite future sono del tutto aperte. Percio' si deve lavorare con grande determinazione per le prossime scadenze, partendo dall'obiettivo di realizzare un quadro di coalizione ampio che tenga conto di forze presenti sul territorio e nel Paese ma non adeguatamente rappresentate. E' su queste cose che dobbiamo riflettere e dobbiamo farlo con molta serenità''. (Asca) Pd, tempo scaduto
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