Un presidente di Regione forte politicamente e sul versante della gestione amministrativa e dei rapporti con i Comuni. È l´identikit disegnato dagli imprenditori tra i viali del Quisisana durante la convention caprese. Con Cristiana Coppola, vicepresidente di Confindustria e responsabile per il Mezzogiorno, che avverte: «Sicurezza, infrastrutture, legalità, buona amministrazione. La Campania ha bisogno di un presidente forte, che non si occupi solo di distribuire fondi ma che recuperi una strategia politica complessiva. Solo così potranno riprendere fiato anche le amministrazioni locali oggi in grande difficoltà. È questo il terreno su cui dovranno misurarsi i candidati di centrosinistra e centrodestra. E su questo terreno Confindustria Campania con tutte le associazioni territoriali certamente solleciterà un confronto sui programmi». Confronto che secondo Mauro Maccauro sarà questa volta concreto. Il presidente regionale dei giovani industriali prima accusa: «Lo stato in cui si trova l´area di Bagnoli è il simbolo dell´inconcludenza del Sud». Poi rilancia: «Spero comunque in una ripresa. Da un lato abbiamo un centrosinistra che ha messo in campo nomi positivi come l´assessore regionale Ennio Cascetta e il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Dall´altro il centrodestra ha finalmente una classe dirigente che amministra Province e Comuni». Critica anche Stefania Brancaccio, presidente della piccola impresa a Caserta: «La Campania ha raggiunto il punto più basso. Basta con alchimie e giochini. Serve gente che sappia governare». D´accordo la napoletana Rossella Di Conno: «Finora solo tanta confusione. Nomi da una parte e dall´altra e nessun accenno al programma. Noi vogliamo una persona che presenti dati certi». Nei viali del Quisisana si è visto Cascetta mentre sul fronte del centrodestra tra i papabili per la Regione c´era il sottosegretario al Welfare Pasquale Viespoli. Lino Ferrara, presidente del Nauticsud, sceglie un obiettivo sempre attuale: «Mi auguro che il prossimo presidente sposi la risorsa mare, di cui la Campania è leader indiscussa nel nostro paese». E Luigi Rocca, del direttivo dei Metalmeccanici, punta su un governatore “decisionista”: «Occorre più rapidità nelle scelte. A volte anche alcune buone soluzioni arrivano fuori tempo massimo perché la mediazione politica è lenta e danneggia il mondo produttivo». (di Ottavio Lucarelli da la Repubblica Napoli)
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