Lonardo, che indaghino pure. A marzo mi candido

Regione Campania - ''A marzo penso di candidarmi. Se le cose stanno cosi' io mi candido alle regionali''. Con queste parole Sandra Lonardo conferma la volonta' di scendere in pista alle prossime elezioni che designeranno il nuovo assetto della Giunta regionale della Campania. Un'affermazione con cui ribadisce quanto gia' implicitamente dichiarato in una intervista rilasciata al Gr1 nel novembre scorso ed alle risposte in diretta web ai cronisti poco prima di Natale nel corso di un incontro dell'Udeur. L'ocasione e' un'intervista rilasciata in esclusiva a Samuele Ciambriello che andra' in onda integralmente domani sera sull'emittente campana Canale 21 nel corso della trasmissione 'Occhi aperti'. Lonardo non ha dubbi e lo dimostra nel riferire a chi la intervista di non vedere ostacoli ad una sua candidatura (nel 2005 venne eletta nel listino del presidente) perche' ''Ho lavorato benissimo. Trovate un presidente del Consiglio regionale della Campania che abbia lavorato come me. I risultati che si sono avuti in questa legislatura non hanno precedenti: la trasparenza, la legalita', il confronto, l'ascolto, la presenza e la rappresentanza sul territorio. Io ho fatto di tutto''. Sulla vicenda giudiziaria che l'ha nuovamente coinvolta nell'ottobre scorso e costretta al 'confino' fuori dalla Campania, la presidente del Parlamentino campano si pronuncia riaffermando gli stessi concetti espressi anche dal marito, l'europarlamentare Clemente Mastella: ''La presunzione d'innocenza vale fino al terzo grado di giudizio. Mi pare che con la pena preventiva oggi ci sia, piuttosto, presunzione di colpevolezza'' e ancora: ''Non mi rammarico del fatto che stiano indagando su di noi. Anzi, fanno bene ad indagare''. (Asca)