venerdì 15 gennaio 2010

PD, moderatamente in fuga

E’ stato il leit motiv della campagna congressuale del Pd: il radicamento sul territorio. Eppure è proprio dal territorio, dalla penisola sorrentina, che arrivano brutte notizie per i democratici. L'ex leader della Margherita nonché fondatore del Partito democratico, Francesco Rutelli, aveva preannunciato il fuggi fuggi generale dal Pd. Lui è stato il primo a scappare via. Il primo di una lista che sta crescendo di giorno in giorno, di ora in ora. A Meta Tobia Cafiero, ex segretario cittadino lascia il partito, dichiarando che non c'è spazio per i moderati. L'accusa è che il Pd si è spostato troppo a sinistra. Il suo nuovo approdo, ovviamente, è l'UDC. A Sant'Agnello, di recente si è costituito il gruppo consiliare del partito di Casini. La cosa curiosa e che gli attuali aderenti all'UDC nell'assise cittadina sono gli stessi che fino a qualche tempo fa avevano la tessera del Partito democratico. Naturalmente, dietro la decisione di cambiare schieramento c'è la figura di Piergiorgio Sagristani.

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