Sorrento - Associazione a delinquere di stampo familiare con tre donne, zia e due nipoti, arrestate per una serie di furti commessi in attività commerciali della penisola sorrentina dove approfittando della confusione e distraendo con astuzia le vittime gli sfilavano il portafogli dalla borsetta. L’operazione è stata condotta sinergicamente dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento e dagli agenti del commissariato di polizia di Sorrento coordinato dal vicequestore Antonio Galante presso i quali le vittime si erano rivolte per sporgere le relative denunce. I furti con destrezza, quattro ai danni di altrettante donne, risalgono al periodo tra novembre e dicembre dello scorso anno, tutti perpetrati all’interno di negozi di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta di Sorrento, all’interno dei quali il trio ben affiatato ed organizzato entrava mescolandosi con la clientela. Poi con un lavoro di squadra distraeva le vittime appropriandosi dei portafogli dalle borsette lasciate momentaneamente incustodite. L’identificazione dei responsabili è stata resa possibile grazie ai filmati degli impianti di videosorveglianza di alcune delle attività commerciali all’interno delle quali erano stati commessi i furti con destrezza ed alla testimonianza delle vittime che hanno fornito sommari identikit di persone presenti nei negozi. A finire in manette sono state tre donne di Eboli tutte già note alle forze dell’ordine per precedenti reati di furto, la 38enne Gerardina Bottone nei confronti della quale il gip di Torre Annunziata ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, la 28enne Daniela Bottone e la 20enne Gerarda Bottone, ambedue di Eboli, sorelle e nipoti della 38enne. Per la prima il gip di Torre Annunziata ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere con il trasferimento insieme alla zia nel carcere di Fuorni di Salerno, la seconda è stata invece destinataria di misura cautelare dell’obbligo di dimora presso il comune di Eboli. Le ordinanze emesse dalla magistratura già il 24 marzo scorso sono state notificate alle tre donne all’alba di ieri ad opera degli uomini del commissariato di Sorrento e dei carabinieri della stazione di Piano di Sorrento con il sostegno dei militari dell’Arma di Eboli. Dopo avere fatto ingresso in supermercati ed in particolare in negozi di abbigliamento due di loro distraevano la vittima di turno con il pretesto di chiedere informazioni e di prendere visione di merce in esposizione mentre la terza complice approfittando dell’attimo di distrazione sfilava il portafogli dalla borsetta. Senza comprare nulla zia e nipoti uscivano dai negozi dileguandosi in assoluta tranquillità. (Fonte: Vincenzo Maresca da Positano News)
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