martedì 26 aprile 2011
Arrestata truffatrice rumena, alloggiava in albergo
Sorrento - Destinataria di un mandato di cattura internazionale era ricercata in tutta Europa per frode fiscale in Romania dove doveva scontare una pena di tre anni per reati finanziari commessi. Ad individuarla sono stati gli agenti di polizia del commissariato di Sorrento coordinati dal vicequestore Antonio Galante mentre soggiornava in uno degli alberghi sorrentini. Si tratta di una 50enne di origine rumena sulla quale sono in corso una serie di accertamenti per verificare l’esistenza di presunti reati commessi anche sul territorio nazionale italiano. Dell’arresto sono stati avvisati la polizia italiana e l’interpol che già da tempo avevano diffuso i dati relativi alla probabile presenza della truffatrice rumena in Italia. L’identificazione è stata resa possibile grazie ai controlli incrociati espletati dal commissariato di Sorrento sui dati delle presenze italiane e straniere nelle strutture alberghiere del territorio con la truffatrice rumena che è stata tradita dalla voglia di trascorrere una vacanza nella terra delle sirene prima di spostarsi in seguito verso altre località. La sua scheda informativa, che per legge le strutture ricettive turistiche sono tenute a fare compilare ai propri clienti trasmettendola poi al commissariato, ha subito richiamato l’attenzione degli investigatori che con un veloce controllo nella banca dati in loro possesso hanno scoperto che si trattava della 50enne destinataria di un mandato di cattura internazionale emesso dal tribunale della Romania nell’ambito di una indagine che aveva visto la stessa 50enne condannata per il reato di frode fiscale in patria. L’arresto è avvenuto nel contesto della intensificazione dei controlli sul territorio mirati alla sicurezza ed alla repressione dei crimini durante il periodo delle festività pasquali. Nota di colore, invece, in serata nella centralissima piazza Tasso affollata da migliaia di turisti dove gli uomini del commissariato sono intervenuti per sventare il furto di una bicicletta con un colpo messo a segno da due ragazzini dell’ hinterland napoletano. La coppia di scellerati è stata subito identificata e bloccata con i ragazzini che sono stati dati in consegna ai genitori. Il proprietario della bicicletta, un sorrentino, ha preferito essere clemente evitando di sporgere denuncia per furto. I controlli sulle strade e sulla statale 145 sorrentina sono proseguiti fino a tarda notte grazie all’utilizzo di numerosi posti di blocco. (Fonte: Vincenzo Maresca da Positano News)
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