giovedì 21 aprile 2011
Giuseppe Dilengite per Vico Equense “Città della Musica”
Vico Equense - “E’ il momento di spiegare agli elettori, punto per punto, il nostro progetto per la Città.”, con queste parole l’Avvocato Giuseppe Dilengite, già sindaco di centrodestra per oltre un triennio dal 2001, sostenuto dalle liste “Forza del Sud” e “Per Vico e i suoi Casali”, dà inizio alla campagna elettorale. “Si tratta – precisa Dilengite - di un’unione di persone che hanno scelto la strada del dialogo e della partecipazione civile, lontane dalle logiche di potere e convinte che la difesa del bene comune, il rispetto delle regole e dei principi, il rispetto della persona e l'affermazione di un comportamento politico leale e coerente, siano principi fondamentali su cui debba fondare una buona amministrazione pubblica.” Da sempre appassionato di musica nel senso più ampio del termine, col tempo questa passione si è focalizzata sul jazz contemporaneo, difatti, tra i punti programmatici c’è l’idea di far diventare Vico Equense “Città della Musica”. “L’Amministrazione – ricorda il candidato Sindaco - da me presieduta ha promosso, organizzato e ottenuto finanziamenti per il Vico Jazz festival giunto alla decima edizione e inserito nel circuito dei grandi eventi della Regione Campania. I più grandi jazzisti del mondo sono venuti in questa Città, facendo arrivare notorietà internazionale, turisti e appassionati del genere. L’idea – sottolinea - è quella di far nascere una Scuola di alta specializzazione musicale con una sezione riservata alla didattica e all’avvicinamento dei bambini e degli adolescenti alla Musica. Il complesso seicentesco della SS. Trinità e Paradiso diventerebbe la sede d’insegnamento e nelle sue aule si svolgerebbero i corsi.” La Città ha notevoli potenzialità, infatti, il chiostro della Santissima Trinità è utilizzato d’estate per gli spettacoli e “dovrebbe – aggiunge il candidato Sindaco - diventare il nostro “auditorium” permanente ed essere coperto con un’opera architettonica progettata in maniera tale da essere leggera, apribile nei mesi caldi, penso a una “tenso-struttura”, ma è ovvio che una tale soluzione debba essere elaborata mediante un preventivo studio di fattibilità e seguita da un successivo concorso d’idee aperto ai contributi dei migliori architetti.” Si tratta quindi di creare un percorso creativo che si aggiunge alle iniziative già in corso, come il Vico Jazz festival, cui “andrebbero aggiunti seminari e workshop durante tutto il corso dell’anno. Si aprirebbe la possibilità – rimarca Dilengite - di realizzare eventi diversi con la partecipazione di artisti e maestri di ogni genere musicale. Dovrà esserci uno spazio speciale dedicato alla Musica Classica e a quella Popolare. Le nostre associazioni culturali presenti sul territorio avrebbero un luogo, dove riunirsi e praticare i propri corsi.” L’idea sarebbe in linea con il progetto presentato da Aniello Di Vuolo – Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Pubblico di Educazione e di Istruzione Femminile “SS. Trinità e Paradiso” nell’ambito dei progetti “CRI NET – Centro Risorse per l’innovazione del Turismo nel Mediterraneo.” “La periodica esecuzione – conclude Giuseppe Dilengite - di concerti di alto livello attrarrà turisti e genererà il rilancio del commercio locale. La creazione di eventi della durata di più giorni avvantaggerà la ripresa della villeggiatura stanziale. L’immagine della Città ne trarrebbe giovamento generale, il fine culturale per cui nel 1600 fu fondata la Santissima Trinità rimarrebbe intatto anzi onorato ed esaltato. Si può e si deve fare. Con il vostro aiuto e il nostro impegno ci riusciremo!”
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