venerdì 22 luglio 2011
Arresto per coltivazione di marijuana
Vico Equense - Una piccola centrale della droga con 8 grammi di hashish, 3 grammi di marijuana, 400 semi di piante di marijuana per un peso complessivo di 60 grammi, un bilancino di precisione per la preparazione delle dosi, 8 piante di canapa indiane alte oltre 2 metri e mezzo, altre 6 piante già tagliate e messe ad essiccare per estrarne poi i semi. E’ il bottino sequestrato dai carabinieri della stazione di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal comandante Nicola Mariniello dei militari dell’Arma di Sorrento dopo la perquisizione nella abitazione di Michele Coppola, un commerciante 45enne originario di Piano di Sorrento ma residente in via Penito in una delle frazioni collinari di Vico Equense. Per il 45enne è scattato l’arresto per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti e coltivazione di esemplari di cannabis produttrici di semi di marijuana ed è in attesa del processo per direttissima presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento. L’uomo è stato identificato in seguito ad indagini dei carabinieri in merito alla rete di distribuzione di droga che vede coinvolti decine di ragazzi della penisola sorrentina per poi giungere alla perquisizione della sua abitazione dove è stato rinvenuto il materiale posto sotto sequestro. Le indagini degli inquirenti si sono poi estese anche ad un fondo agricolo di pertinenza della abitazione di Michele Coppola nel quale mimetizzata tra alberi di alto fusto i militari dell’Arma hanno scoperto una piantagione di canapa indiana. L’operazione dei carabinieri di Vico Equense si affianca a quella del comando di Lettere dove i militari dell’Arma hanno scoperto in via Conserve, ben nascosta tra la fitta vegetazione boschiva ed in un terreno di proprietà del demanio, una piantagione di cannabis indiana con 75 piante di altezza variabile tra il metro e mezzo ed i 2 metri per un peso complessivo di oltre 80 chilogrammi. In questo caso dopo avere effettuato la dovuta campionatura i carabinieri hanno messo in esecuzione l’ordinanza della magistratura distruggendo sul posto l’intera piantagione. L’operato dei carabinieri ricalca quello della scorsa estate quando con frequenza pressoché settimanale e dopo avere battuto le pendici del Monte Faito sui versanti di Vico Equense e Castellammare di Stabia, furono rinvenute decine di piantagioni di canapa indiana con il conseguente sequestro di decine di tonnellate di piante destinate alla produzione di semi di marijuana. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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