''Il ritorno del ticket per le prestazioni di pronto soccorso e per le visite specialistiche e' una misura che penalizza le fasce sociali più deboli, i malati cronici e gli anziani. Il governo compromette irrimediabilmente il diritto alla salute sancito dall'articolo 32 della nostra Costituzione''. Lo afferma il responsabile sanità dell'Italia dei Valori, Antonio Palagiano. ''Il ticket di 25 euro per i codici bianchi colpirà le persone in maggiore difficoltà economica, che ricorrono unicamente alla sanità pubblica perchè non possono permettersi un consulto privato, intaccando il loro benessere e il loro stato di salute. Allo stesso tempo, il ticket di 10 euro per le ricette di visite specialistiche si abbatterà soprattutto su anziani e i malati cronici. E dal 2014 torneranno anche i ticket sui farmaci. I più deboli, dunque, pagheranno questa presunta razionalizzazione della spesa sanitaria, che in realtà e' solo una goccia in mezzo al mare''. ''Con questa manovra - conclude Palagiano - il governo taglia ancora sanità e politiche sociali e dimostra per l'ennesima volta la sua indifferenza nei confronti di un Paese già attanagliato dalla crisi economica e che, a causa delle trovate di questa maggioranza, rischia davvero di toccare il fondo'', conclude.
giovedì 7 luglio 2011
Palagiano: Il ritorno al ticket colpisce le fasce più deboli
''Il ritorno del ticket per le prestazioni di pronto soccorso e per le visite specialistiche e' una misura che penalizza le fasce sociali più deboli, i malati cronici e gli anziani. Il governo compromette irrimediabilmente il diritto alla salute sancito dall'articolo 32 della nostra Costituzione''. Lo afferma il responsabile sanità dell'Italia dei Valori, Antonio Palagiano. ''Il ticket di 25 euro per i codici bianchi colpirà le persone in maggiore difficoltà economica, che ricorrono unicamente alla sanità pubblica perchè non possono permettersi un consulto privato, intaccando il loro benessere e il loro stato di salute. Allo stesso tempo, il ticket di 10 euro per le ricette di visite specialistiche si abbatterà soprattutto su anziani e i malati cronici. E dal 2014 torneranno anche i ticket sui farmaci. I più deboli, dunque, pagheranno questa presunta razionalizzazione della spesa sanitaria, che in realtà e' solo una goccia in mezzo al mare''. ''Con questa manovra - conclude Palagiano - il governo taglia ancora sanità e politiche sociali e dimostra per l'ennesima volta la sua indifferenza nei confronti di un Paese già attanagliato dalla crisi economica e che, a causa delle trovate di questa maggioranza, rischia davvero di toccare il fondo'', conclude.
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