venerdì 5 agosto 2011

Il piano anticrisi delle parti sociali condiviso da Unimpresa

"L'analisi presentata al Governo dalla parti sociali è anche più rosea della situazione reale. La verità è che le nostre imprese e le famiglie stanno vivendo un momento di crisi senza precedenti e per il quale non si profila all'orizzonte una soluzione rapida". Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta il documento destinato a disegnare il rilancio dell'Italia. "Il richiamo al premier da parte della presidente di Confindustria, che ha invocato provvedimenti urgenti, non può che essere condiviso - spiega Longobardi - I sei punti, pareggio di bilancio, costi della politica, liberalizzazioni e privatizzazioni, investimenti, semplificazioni e pubblica amministrazione e mercato del lavoro contengono indicazioni che da sempre andiamo additando quali uniche soluzioni possibili". Il leader di Unimpresa, che ieri ha puntato l'indice contro le lungaggini nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, spiega come sia improcrastinabile evitare "quelle misure da parte della p.a. che si trasformano in strumenti di oppressione fiscale nei confronti dei contribuenti. "Come non condividere, ancora, la necessità di tagliare i costi della politica, o di liberalizzare le professioni - aggiunge Longobardi - o la richiesta avanzata nel documento, di rimuovere gli ostacoli normativi alla realizzazione di opere legate alla logistica e all'energia. Irrinunciabile anche un piano straordinario di lotta all'evasione fiscale e contributiva utilizzando i proventi per ridurre la pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro". (Fonte: Ago Press)

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