giovedì 9 febbraio 2012

"La Luna a strisce" di Lucia Amendola Ranesi alla Santissima Trinità

Vico Equense - Dal cassetto dei ricordi dell’autrice Lucia Amendola Ranesi emerge, alla morte di sua madre, la biografia dell’amore dei suoi genitori e … non solo. La piccola storia si incrocia con la grande Storia e riporta alla ribalta aneddoti ed eventi di grandi maestri del mondo scientifico: Puccianti, Cantone, Majorana, Caccioppoli seguendo- dal 1928 al 1945- il filo rosso delle vicende di una famiglia che attraversa con i suoi disagi e le sue perdite la dittatura fascista e la guerra. Questa in breve l’essenza del libro "La Luna a strisce" di Lucia Amendola Ranesi, che sarà presentato venerdì 10 febbraio, alle ore 17.00, nella sala convegni della Santissima Trinità e Paradiso. Sarà presente il Sindaco Gennaro Cinque, la Professoressa Giuliana De Angelis, Presidente F.I.D.A.P.A. della sez. Penisola Sorrentina e la Professoressa Giovannamaria Maglio, Presidente della F.I.D.A.P.A. sez. di Castellammare Di Stabia. Introdurrà: Umberto Celentano, giornalista de "Il Mattino", presenterà il testo la Professoressa Maria Carmen Matarazzo, Presidente Associazione "Achille Basile – Le Ali della lettura". La Luna, il Vesuvio, il monte Faito e il mare, sono coprotagonisti-complici di un amore straordinario. "La luna a strisce" non è solo un appassionato racconto di una romantica e travagliata storia d'amore, ma diventa testimonianza di storia, quella dei grandi eventi e quella minore, più vicina agli uomini, alle loro gioie e alle loro tragedie. La narrazione procede con agile, vivace ed avvincente freschezza sia attraverso i documenti originali dei personaggi, sia attraverso la felice trasposizione del vissuto, dei ricordi e dei racconti ascoltati. Viene ricostruita nella prima parte la magica atmosfera di un mondo perduto, ricco di poesia e di sentimenti delicati, mentre in quelle successive l’ orizzonte si allarga fino a ricostruire la rapida trasformazione di una società che vede crollare tutte le sue certezze, di cui è testimonianza e metafora nel 1945 "il matto che suonava sotto le bombe". E’ un romanzo che cattura la mente e il cuore. ... Lucia Amendola è nata a Salerno e vive a Roma. Si è laureata in Matematica nel 1965 all’Università di Napoli. Aggiornatrice sull’insegnamento della matematica per insegnanti della scuola primaria, lavora tuttora in un gruppo di ricerca sulla didattica della matematica. Autrice di un libro di testo di matematica per la scuola media, pubblicato nel 1982 in più edizioni dalla casa editrice Felice Le Monnier, ha scritto diversi lavori didattici tra cui "Il linguaggio della Matematica", pubblicato dalla Ciid di Roma, nell’ano 2002, nell’ambito del Progetto Europeo Comenius. Curatrice del volume "Un vago devastante malessere", raccolta di poesie di Renato Della Calce, edito nel 2005, dalla Casa Editrice Plectica. Con una favola multimediale ha vinto, nell’anno scolastico 1999/2000, insieme con i suoi alunni della seconda media statale G. Tuccimei di Roma, il primo premio nazionale del concorso Enea/Fondazione Micheletti: La Nuova "Città del Sole".

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