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Aldo Starace |
Vico Equense - Un atto voluto.
Forte e chiaro il segnale
lanciato a Vico Equense con
l’istituzione dell’Organismo
di Valutazione Indipendente
del Comune.
Una scelta effettuata sulla
base dell’efficienza degli uffici
comunali e della produttività
di tutti i dipendenti dell’ente
di corso Filangieri. Si perché
l’Oiv servirà per monitorare
il rendimento degli impiegati
dell’ente.
No ci saranno più, possibili,
discriminazioni ed atteggiamenti
premiali basati sulla
discrezionalità.
A portare a termine questa
iniziativa è stato il gruppo di
minoranza di “In Movimento
per Vico”.
In sostanza, così come previsto
dalla legge, questo organismo,
formato da persone
di comprovata competenza
amministrativa scelte con il
sistema del sorteggio, svolgeranno
un lavoro gratuito
di controllo della qualità del
lavoro svolto dai funzionari
comunali, sottraendoli alle
valutazioni discrezionali della
politica e in alcuni casi del
segretario generale.
Un cammino a tappe tortuosissimo
quello per riuscire ad
approvare l’Oiv. Sì, perché il
capogruppo di opposizione
Aldo Starace e gli altri consiglieri
ci stavano provando da
più di un anno, ma per diversi
intoppi non si era mai riusciti
a giungere alla stretta finale.
I pochi consigli comunali che
si tengono a Vico Equense e
gli ordini del giorno sempre
pieni ne hanno protratto la
discussione di mese in mese e
giorno dopo giorno. La chance
si è materializzata e nessuno
l’ha lasciata passare.
Un provvedimento che servirà
a chiare anche il prospetto
futuro della giunta.
Infatti, sono state anche apportate
delle modifiche al
regolamento per scegliere la
commissione di esperti che
dovrà valutare il lavoro dei
dipendenti del Comune.
I componenti dell’Oiv saranno
nominati dalla giunta. Il
modo? Il sorteggio. Sebbene
l’organo di governo del
comune di Vico Equense al
momento è in crisi si dovrà
formare un albo nel quale
poter inserire professionisti di
comprovata esperienza curriculare.
Quindi spazio a nuovi
specialisti per monitorare il lavoro
di chi è quotidianamente
impegnato per il bene della
collettività.
(Fonte: ja da Metropolis)
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