Sabato 31 agosto ore 19.00
Partito Democratico e Giovani Democratici Penisola Sorrentina
Piano di Sorrento - “Ovunque si pone il problema di una nuova forma partito. In Italia questo obiettivo ha rilievo e
urgenza straordinari di fronte alla sfiducia radicale e al risentimento che circonda i partiti, alla
persistente incapacità di buon governo, alla crisi culturale, prima ancora che economica e sociale,
che il paese attraversa”.
Crisi dei partiti e incapacità di buon governo: queste le premesse da cui muove il manifesto di Fabrizio Barca, ex ministro per la “coesione territoriale” del governo Monti, che propone di realizzare una vera e propria rivoluzione copernicana all’interno del PD e dell’area politica di sinistra, al fine di governare su basi nuove, più moderne ed efficaci, il nostro paese.
Superare, da un lato, i partiti Stato-centrici, sostanzialmente dipendenti dal finanziamento pubblico, e, dall’altro, “una macchina dello Stato arcaica e autoreferenziale”, ispirata finora a modelli datati, si deve e si può, secondo Barca, se vogliamo davvero dare un futuro al nostro paese. E un buon governo non può prescindere da una nuova forma partito, in grado di incalzarlo a partire da un’indipendenza materiale (economica) e culturale (capacità di visione di medio-lungo termine e di elaborazione di soluzioni per l’azione pubblica). “Il partito nuovo sarà rigorosamente separato dallo Stato” anche scindendo nettamente funzioni di partito e ruoli di governo e impedendo le nomine negli enti pubblici da parte dei partiti.
Un testo aperto al confronto, quello di Barca che, facendo tesoro dei sedici mesi di governo, evidenzia tutti i limiti della tecnocrazia, in un’epoca in cui il sapere non è più appannaggio di pochi, ma si trova in maniera diffusa tra i molti e quindi lì va ricercato.
“La macchina pubblica deve piuttosto costruire un processo che promuova in ogni luogo il confronto acceso e aperto fra le conoscenze parziali detenute da una moltitudine di individui”. Questo nuovo metodo di governo (lo “sperimentalismo democratico”) necessita evidentemente dell’esistenza di un partito che dovrà essere capace di promuovere il confronto e l’elaborazione di proposte concrete, nei diversi contesti, a partire da un radicamento territoriale che consenta di costruire luoghi aperti di discussione, per mettere a frutto saperi e competenze.
Quelli illustrati sono solo alcuni spunti di un testo che merita di essere discusso e approfondito, spaziando dalla crisi del partito di massa alle modalità di innovazione della macchina pubblica, dal ruolo dei gruppi dirigenti locali alla funzione dei giovani nel nuovo partito, lontano dalla logica di “insensati conflitti generazionali”.
E’ per questo che il PD e i GD della Penisola Sorrentina hanno invitato Fabrizio Barca a un incontro-dibattito pubblico, che si terrà il 31 agosto, alle 19.00, presso la biblioteca comunale di Piano di Sorrento. L’iniziativa fa parte anche del calendario della prima Festa provinciale dei GD di Napoli, ”Love me again”, in programma dal 31 agosto al 2 settembre a Nerano.
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