domenica 17 novembre 2013

Ecco il bando per nuovi vigili urbani

Opportunità di lavoro per i giovani, assunzioni a tempo determinato, la graduatoria resterà aperta, come previste dal piano triennale 2013-16 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis 

Meta - Il Comune di Meta va a caccia di nuovi vigili. Un modo come un altro per tenere sempre alta la guardia in città e, anche, per dare un’opportunità di lavoro. Sì a un nuovo concorso. L’ente locale di via Municipio ha indetto un bando per l’istituzione di una graduatoria di personale qualificato ad occupare il posto di agente di Polizia Municipale a tempo determinato nel prossimo futuro. Una chance che in tempo di crisi non sarà lasciata cadere nel vuoto da parte di chi è in cerca di lavoro. Un atto voluto dall’amministrazione Trapani dopo aver fissato il Piano triennale 2013-16 delle assunzioni presso l’ente municipale e l’ordinamento con il quale viene disciplinato l’accesso all’impiego nel Comune. Il via libera al concorso era giunto lo scorso maggio. In base alla decisione della giunta ci sarà l’opportunità per stilare un’apposita graduatoria dalla quale “pescare” i candidati che risulteranno idonei per gli “stagionali”. Il trattamento economico previsto, dal bando pubblicato sul sito del comune di Meta, sarà di circa 20mila euro annui. Tutto fissato in base al contratto nazionale del lavoro. Coloro che strapperanno un impiego a tempo determinato avranno diritto anche alla tredicesima mensilità e alle indennità di vacanza contrattuale. Per aver l’opportunità di prendere parte alla prova scritta del concorso si dovrà essere in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente alla Unione Europea. Coloro che presenteranno la domanda per entrare a far parte della graduatoria dovranno aver raggiunto la maggiore età ed essere in possesso dell’idoneità fisica per la carica di agente di Polizia Muncipale.
 
Chi risulterà aver riportato condanne penali o essere stato interdetto dall’occupare posti nella Pubblica Amministrazione sarà tagliato fuori. I candidati dovranno essere in possesso o della vecchia patente B o della nuova con validità anche A per la categoria dei ciclomotori. Avere l’obbligo di leva assolto in particolari posizioni garantirà punteggio. Il titolo di studio richiesto è quello di scuola media superiore. Una chance aperta alla maggior parte delle persone che nel corso della loro vita hanno scelto un percorso di studi che li abbia portati ad affrontare almeno le superiori. La prova si dividerà tra esame scritto e valutazione della conoscenza di almeno una lingua straniera e l’utilizzo del computer. La prova scritta si articolerà in domande a risposta multipla su nozioni di diritto amministrativo, ordinamento degli enti locali dopo la riforma del 2000 con l’introduzione del Testo unico degli enti locali. Occorrerà prepararsi anche in legislazione urbanistica, edilizia, commercio sulla sanità ed ambientale. Non mancheranno i quesiti sul codice della strada e sulle nozioni di diritto civile e penale. Per avere accesso alla seconda fase i candidati dovranno riportare una votazione minima al test di 21/30.

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