Vico Equense - I cittadini vicani avranno più tempo per mettersi in regola con il saldo Tares 2013. La giunta comunale ha infatti deliberato lo slittamento dell’ultima rata della tassa sui rifiuti solidi urbani dal 30 gennaio al 22 febbraio. Il provvedimento è stato deciso per dare maggiore respiro agli utenti dopo le scadenze che incombono sulle tasche dei cittadini tra fine 2013 e inizio 2014 tra Tares, Imu, spese natalizie, canoni tv, bolli e quant’altro. Il rinvio del pagamento è stato inoltre studiato per evitare altri accavallamenti con le nuove imposte inserite nella legge di stabilità 2014 (la Iuc, imposta unica comunale, con le relative Tari, Tasi e Imu). Con la stessa delibera, la giunta ha anche varato l’istituzione di un fondo di solidarietà di 25 mila euro da prelevare dal fondo di riserva per permettere sgravi a vantaggio delle utenze domestiche i cui nuclei familiari versano in dimostrate condizioni di disagio economico. La misura varata dall’esecutivo vicano è prevista dall’articolo 27 del regolamento Tares, graverà sulla fiscalità generale dell’ente e non sulle altre categorie di contribuenti. Pertanto, entro la fine del mese di gennaio, l’ufficio Politiche sociali predisporrà un avviso pubblico con i requisiti, tra cui la certificazione Isee, che i cittadini a basso reddito dovranno soddisfare per poter accedere agli sgravi d’imposta. Una volta raccolte le domande e stilata la graduatoria, l’elenco sarà quindi trasmesso all’ufficio Tributi per poter applicare le agevolazioni fino al raggiungimento dei fondi messi a disposizione.
(Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino)
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