Ente trascinato in giudizio da centauri e automobilisti: ancora battaglia dinanzi al giudice di pace
Vico Equense - Sarà un duro testa
a testa. Da una parte i cittadini,
dall’altra il Comune di Vico Equense.
Sì, perché le condizioni delle
strade della città saranno al centro
di più contenziosi che si discuteranno
dinanzi al giudice di bace
di Sorrento. Buche e dossi nati dai
continui lavori a cui sono state sottoposte
le arterie. Tra condotte per
la metanizzazione, fibre ottiche e
interventi per le tubazioni dell’acqua
l’asfalto è diventato peggio
una mulattiera. Acqua e brecciolino
rischiano di provocare quotidianamente
incidenti per i quali i comuni
della costiera possono essere
chiamati in giudizio. Una sorta di
Parigi-Dakar giornaliera quella che
i pendolari della terra delle sirene
affrontano da Massa Lubrense a
Vico Equense.
I ricorsi al Giudice di Pace spuntano
come funghi. Tutti gli enti municipali
devono dare incarichi agli
avvocati per tutelarsi contro il crescente
numero di ricorsi per sinistri
stradali che a detta di centauri e
automobilisti sono provocati dalla
mancata cura delle strade. Il Comune
di Vico Equense ha deciso di
opporsi anche negli ultimi due casi
in cui automobilisti hanno chiamato
in causa l’ente. L’opportunità è
dettata anche dalla polizza stipulata
dal Comune.
Nessun aggravio per le casse comunali.
La società Sai–Fondiaria
con cui l’ente municipale ha stipulato
la polizza non aggraverà la situazione
del bilancio. In tempo di
spendig review, tagli da parte dello
Stato la particolare polizza stipulata
con l’istituto assicurativo spinge
dritti-dritti in giudizio. A prendere
le parti dell’ente locale retto dal sindaco
Gennaro Cinque saranno gli
avvocati Giancarlo Crimaldi e Faustino
Manfredonia che la società assicurativa
ha individuato per difendere
in giudizio il comune di Vico
Equense nei due ricorsi incardinati
al Giudice di Pace di Sorrento. (Fonte: José Astarita da Metropolis)
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