La demolizione dell' ecomostro di Alimuri e la storia della spiaggia nel ricordo dei suoi abitanti
Vico Equense - “Alimuri Amarcord”, il primo film “partecipato” della penisola sorrentina, una produzione del Circolo Endas-Metafilm-Telestreet-Sorrento News, con il patrocinio dell’Amministrazione di Meta, sarà presentato domani, mercoledì 25 febbraio, alle 17,30, nella sala polifunzionale della SS. Trinità e Paradiso. In 60 minuti, il cortometraggio ripercorre la storia della spiaggia di Alimuri e dell’ecomostro a partire dagli anni Sessanta. Da quando cioè il regista Vittorio Cottafavi volle ambientare il film «Ercole alla conquista di Atlantide» proprio dove, di lì a poco, sarebbe iniziata la costruzione dell’albergo-fantasma abbattuto il 30 novembre scorso. Alle riprese parteciparono decine di metesi nelle vesti di comparse e controfigure: gli stessi che hanno atteso 50 anni per vedere il litorale libero dall’ecomostro e che adesso vestono nuovamente i panni degli attori. Seguirà una tavola rotonda sull'importanza del cinema e della televisione nella conservazione della memoria storica dei nostri luoghi, con la partecipazione di Vincenzo Perone giornalista Rai, che curò la diretta dell'abbattimento dell’ecomostro, Giuseppe Alessio Nuzzo direttore del "Social World Film Festival", Raffaele Lauro ex senatore e Antonio Volpe docente di Storia e filosofia presso il Liceo "Virgilio" di Meta. Per l'occasione sarà presentato anche il libro della scrittrice Rosanna Ferraiuolo "Come l'onda", ambientato in parte sulla spiaggia di Alimuri. Madrina della serata, la modella Raffaella Panico.
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