mercoledì 2 settembre 2015

Scarichi illegali, hotel nei mirino: riparte la caccia dei tecnici Gori

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sorrento - Scarichi illegali, scatta una nuova raffica di controlli. Esperti Gori e dell'Asl Napoli 3 Sud, tecnici del Comune di Sorrento e vigili urbani hanno ripreso a svolgere gli accertamenti sugli allacci fognari privati. Nel mirino ancora una volta condomini, negozi e, soprattutto. strutture ricettive. In tal senso, proprio gli hotel rappresentano la "fetta" più corposa degli sversamenti diretti al depuratore. E al di là dei casi delle condotte fuorilegge già individuate dalla task force nei giorni scorsi e che hanno portato il sindaco Giuseppe Cuomo a dover emanare ordinanze ad hoc nei confronti di alberghi e bed and breakfast allacciati in maniera irregolare alla fogna bianca. Il problema - che ha avuto un'eco incredibile a cavallo di Ferragosto complici i divieti di balneazione "suggeriti" dall'Arpac - ha provocato la dura reazione di Federalberghi che, tramite il proprio presidente Costanzo Iaccarino, non solo ha disposto contro analisi sui responsi giunti dall'agenzia regionale per la protezione ambientale, ma ha pure contestato i tempi dei prelievi effettuati - a detta dell'associazione - dopo i temporali. Eppure, quasi come ci fosse una "legge del contrappasso", i primi casi di scarichi irregolari sono imputabili proprio ad alcuni alberghi Al di là dell'emergenza, da parte della squadra Gori-Comune, c'è la sensazione che ci si possa imbattere in numeri di un certo rilievo, sicuramente superiori ai 7 casi rilevati dopo Ferragosto.
 
Tutto ciò mentre si attendono anche i responsi avviati dal Cnr (centro nazionale ricerche) che. anche dopo le voci su interessamento diretto del ministro della salute Beatrice Lorenzin, giorni fa fece piombare a Marina Grande un team di sub che svolse delle verifiche anche nelle vicinanze del depuratore gestito da Gori. Per l'impianto situato nel borgo di Sofìa Loren - che negli anni Sessanta girò in riva a1 mare 1e scene più belle del celebre film "Pane, amore e..." - si profila la dismissione nei primi mesi del 2016 a patto che a Punta Gradelle (cantiere situato a Vico Equense) i lavori si concludano per tempo. Circostanza di cui ne è certo il primo cittadino di Meta, Giuseppe Tito, che ha avviato un dialogo con i vertici della Regione Campania nel nome della tutela ambientale della risorsa mare.

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