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Nicola Cuomo |
Castellammare di Stabia - La resa del sindaco: tradito dai vertici regionali del partito» Abito grigio, camicia bianca e cravatta con le iniziali puntate. Nicola Cuomo da l'addio alla carica di sindaco di Castellammare dopo la sfiducia firmata da 13 consiglieri comunali, tra cui 4 del suo stesso partito, il Pd, ed altri di Sei e Idv. «Piccoli partiti», dice l'ex sindaco nipote di Gava. «Mi hanno tradito i dirigenti regionali del Pd. Per Buonajuto a Ercolano è arrivato mezzo Governo, qui non s'è visto nessuno durante la crisi politica. Vengo dalla De, un grande partito, niente a che fare con il Pd di oggi. Non hanno creduto in me, nel lavoro che ho fatto per far risorgere il partito a Castellammare dopo l'omicidio del consigliere comunale Tommasino. L'unico che mi è stato accanto è stato il segretario provinciale Venanzio Carpentieri». Quest'ultimo, da commissario Pd stabiese, ha chiesto l'espulsione dei 4 consiglieri dimessi: Francesco lovino e Rosanna Esposito (referenti del capogruppo in Regione, Mario Casillo), Rodolfo Ostrifate e Francesco Russo (fedelissimi di Andrea Cozzolino).
(Fonte: Tiziano Valle da Metropolis)
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