domenica 7 agosto 2016
Sciopero Circum, caos e disagi
Turisti in attesa per ore del primo treno disponibile annunciato, quello delle 13.41, e tassisti abusivi a caccia di clienti da trasportare a Pompei a prezzi variabili, dai 50 a 150 euro per un viaggio. Ieri mattina era questo lo scenario alla stazione della Circumvesuviana di Piazza Garibaldi, dove lo sciopero proclamato dall'Orsa ha riscosso l'adesione pressoché unanime dei macchinisti e capitreno e dove, di conseguenza, dalle otto e qualche minuto fino a ben oltre le 13.30 non un solo convoglio ha lasciato la banchina ferroviaria. Tra gli appiedati, c'è chi l'ha presa con filosofia — soprattutto i turisti stranieri — e chi con estremo disappunto. Pochissimi hanno risposto alle sirene degli abusivi. La maggior parte dei viaggiatori ha aspettato pazientemente che trascorressero le ore di stop, Trasporti Sciopero Circum, caos e disagi sia pur nella consapevolezza che, alla ripresa del servizio e prima della nuova interruzione, prevista quest'ultima dalle cinque di pomeriggio a sera, i treni sarebbero stati assaltati dalla folla. Chi ha potuto - i napoletani - è tornato a casa, rinunciando alla gita, oppure ha contattato amici e parenti per cercare un passaggio in auto, a rischio di restare imbottigliato, peraltro, nel traffico di un sabato di esodo da bollino nero. Steve Stewart, australiano con moglie e figlio al seguito, apprende dello sciopero mentre fa la fila in biglietteria e non si scompone più di tanto: «Succede pure in Australia. Pazienza». Irene, una ragazza milanese, è di tutt'altro umore: «Questi scioperi hanno rotto il..... .Non lo sapevo ed adesso dovrò aspettare qui tre ore. L'alternativa sarebbe il taxi, ma mi hanno chiesto 90 euro per Sorrento». (Fonte: Fabrizio Geremicca da Il Corriere del Mezzogiorno)
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