mercoledì 1 novembre 2017
Festival del Rinascimento dedicato a Torquato Tasso: Villa Fiorentino protagonista delle celebrazioni con mostre di libri antichi e profumi e studenti ciceroni ed attori
Sorrento - Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, in occasione del “Festival
Internazionale del Rinascimento” durante il quale si ricorda il 440esimo anniversario del ritorno del
poeta Torquato Tasso nella sua città natale, ospiterà alcuni dei momenti più significativi delle
celebrazioni.
Dal 4 al 9 novembre si potrà visitare la mostra dedicata alle edizioni illustrate della Gerusalemme
Liberata dal XVI al XVIII secolo. In contemporanea è in uscita proprio il 4 novembre la monografia
con lo stesso tema a cura del professor Alfonso Paolella, organizzatore della manifestazione culturale,
con il sostegno dell’Istituto di cultura Torquato Tasso, del Comune di Sorrento e della Fondazione
Sorrento. L’inaugurazione è in programma alle ore 17:30.
In un’altra sala di Villa Fiorentino, invece, dal 6 all’8 novembre sarà presentata una mostra sui
profumi del Rinascimento a cura di Francesca di Massimo e Michela Piazzanese, le quali saranno
anche le protagoniste di due seminari per 20 partecipanti dal titolo “Caterina Sforza e il suo
ricettario”, dove saranno riprodotti i procedimenti per realizzare i profumi dell’epoca. Il primo si
svolgerà il 6 novembre alle ore 15, mentre il secondo è in programma il 7 alle ore 11.45.
Data la tradizione ormai consolidata della Fondazione Sorrento di avvalersi dei ragazzi delle scuole
cittadine impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, anche in occasione questa manifestazione
culturale la collaborazione sarà con il liceo Gaetano Salvemini. Gli studenti saranno coordinati dalla
professoressa Emanuela Raiola, la quale ha preparato per gli ospiti che arriveranno in Villa
Fiorentino, due tipi di percorsi: gli alunni della IV B liceo linguistico guideranno i visitatori
raccontando la vita del Tasso e i contenuti del suo capolavoro, La Gerusalemme Liberata, con trama e
personaggi in italiano, inglese, francese e tedesco. Invece i ragazzi della III B reciteranno alcune fasi
di “Aminta” la celebre favola pastorale tassiana, con in sottofondo le musiche di Claudio Monteverdi,
massimo esponente della musica rinascimentale.
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