Il sindaco attende che Il Ponte indichi il sostituto dell'epurato Gargiulo A giorni la scelta della civica che è pronta a fare le barricate anti-privati
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Il fuoco cova sotto la cenere di un rimpasto che invece di compattare la maggioranza ha finito di acuire dissapori. Le tensioni verranno ufficializzate a stretto giro. Forse già martedì in consiglio comunale. Il pensiero va alla lista II Ponte che entro i prossimi giorni dovrebbe indicare a Giuseppe Cuomo il nome del quinto assessore che rimpiazzerà Mario Gargiulo. Forse sarà un tecnico come confermato dall'entourage del leader della civica Mariano Pontecorvo il quale ha deciso di prorogare il proprio silenzio. Una scelta imitata anche dallo stesso Gargiulo.
L'affare porto
Ma al di là dell'ultimo tassello da inserire nell'esecutivo, Cuomo vuole chiudere il discorso del percorso pedonale meccanizzato. Si attende che la ragioneria comunale produca la relazione chiesta dall'amministrazione. Si tratta del documento nel quale dovrà essere chiarito se il Comune è in grado o meno di potersi accollare da, solo i costi dell'intervento. Più o meno, 16 milioni di euro. C'è da capire pure un aspetto tutt'altro che secondario: la Regione Campania, con in testa il governatore Vincenzo De Luca, dovrebbe rivedere il protocollo d'intesa stipulato con Cuomo per il riconoscimento di otto milioni di euro a titolo di finanziamento.
In quest'intesa c'è una postilla - chiesta dal Comune - che non piace ad alcuni consiglieri di maggioranza: cioè, sì agli otto milioni a patto che l'opera sia realizzata con la formula del project financing. La lista Il Ponte è pronta ad alzare le barricate, Pontecorvo vuole puntare i piedi con la maggioranza, e forse pure con Cuomo.
I dissidenti
Sull'ipotesi di project financing, potrebbe montare un gran polverone. Il Ponte non vuole donare il business turistico a privati o soggetti esterni ed è pronto a battagliare con i tre propri consiglieri comunali (Pontecorvo, Alessandro Acampora e Guglielmina Ciampa). Mentre va considerato pure che Rinnovamento Popolare per la Grande Sorrento, la civica dell'ex dissidente Luigi Di Prisco ed Elvira De Angelis, non ha avuto riconoscimenti nell'ultima verifica di maggioranza e sul percorso meccanizzato opta per il pubblico.
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