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Piergiorgio Sagristani |
Sant’Agnello - Qualcuno ironizza e lo chiama sindaco sovrano o monarca. Mentre c'è chi parla addirittura di «emergenza democratica». Eppure, nonostante tutto, a Sant'Agnello si continua a poter parlare e vivere liberamente a dispetto dell'assenza di competitor per le elezioni. Anche se, è chiaro, resta da risolvere un problema bello grosso. Perché al momento il primo cittadino uscente. Piergiorgio Sagristani, che punta al quarto mandato (non consecutivo) alle Comunali del prossimo 10 giugno, non ha uno straccio di avversario. Lo sfidano sui social network fake, corvi e qualche cittadino. Lo scenario Sagristani sta lavorando sodo per mettere su un paio di liste. «Ho 40 candidati che vogliono fare parte della mia coalizione» ha detto il primo cittadino qualche settimana fa dopo aver annunciato la sua ricandidatura. Sia chiaro: Sagristani potrebbe allestire anche liste civetta come ammesso a gennaio proprio dal diretto interessato. Motivo? «Qualora sostenitori del fango social, delle denunce anonime corvi senza nome dovessero decidere di scendere in campo alle elezioni dovrò evitare di farli eleggere in consiglio comunale». Parole fortissime quelle di Sagristani che da mesi è finito nel mirino dei Sanbiagesi, una community di Facebook che lo attacca un giorno sì e l'altro pure facendo satira o spacciando su Facebook quelle che per l'ex assessore provinciale «sono fake news colossali». Tipo la lista - mendace - di assegnatari degli alloggi dell'housing sociale collegati da rapporti di parentela con esponenti dell'amministrazione. Possibili avversari Eppure qualcosa sembra muoversi. L'ex primo cittadino Gian Michele Orlando, oggi leader del gruppo consiliare di minoranza Liberi e Uguali per Sant'Agnello, è uscito allo scoperto dichiarando che la sua lista sarà presente alle elezioni. Il candidato sindaco? Non c'è ancora. Orlando disse di volersi ritirare dalla competizione elettorale «a meno che - disse il consigliere - non ci sia l'esigenza di offrire un'alternativa a Sagristani». Il problema ora si sta iniziando a porre e Orlando vuole proporre una coalizione contro la maggioranza uscente. Non ne farà parte l'ex vicesindaco Pietro Gnarra, che non intende candidarsi. A questo punto, il nome che si sta facendo per una candidatura alla fascia tricolore è quello di Antonino Coppola, già assessore con Orlando e all'opposizione di Sagristani con Liberi e Uguali per Sant'Agnello. Oltre al gruppo Orlando, c'è il Movimento Cinque Stelle che intende presentare una lista. Il candidato sindaco potrebbe essere l'attivista Fabio Aponte,
(Fonte: sa.da - Metropolis)
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