Mentre si sogna la metropolitana si punta a un provvedimento immediato. A settembre ci sarà un summit urgente tra i sindaci per valutare l’ipotesi
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - L’idea, per la verità, l’aveva lanciata già Federalberghi penisola sorrentina lo scorso marzo quando, a margine di un vertice coi sei sindaci, ipotizzò l’istituzione di una mega zona a traffico limitato da Vico Equense a Sorrento. Poi, di recente, è scoccato il turno del “sindaco-bulgaro” di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani che, parlando della possibilità di istituire una metropolitana della penisola sorrentina, ha rispolverato la soluzione del “dazio” sui veicoli stranieri. Di tutto ciò se ne parlerà in un summit dei sindaci che verrà presumibilmente convocato a inizio settembre.
La proposta
Il discorso è semplice: nell’attesa della realizzazione di una metropolitana o una nuova maxi arteria – tipo la tanto vituperata Strada degli Ulivi già prevista dagli strumenti urbanistici – si può già concretamente pensare a istituire la mega Ztl. Verrebbe prevista una tassa di ingresso in penisola sorrentina, nelle immediate vicinanze della galleria Santa Maria di Pozzano, per tutti quei mezzi non immatricolati nella Terra delle Sirene. Sagristani reputa possibile attuare questa contromisura e ritiene anche di riconoscere queste risorse come potenziale finanziamento di una nuova opera pubblica.
Flop terza corsia
Intanto, pare congelata l’ipotesi della terza corsia a Seiano. Se n’è parlato per mesi, già dallo scorso inverno. Ma finora di lavori neppure a parlarne. Il progetto ipotizza una terza mini-corsia nel tratto finale che porta verso la galleria e che potrà essere impegnata soltanto dai veicoli diretti alle spiagge. Verrà eventualmente realizzata eliminando il marciapiede situato tra la traversa di via Mirto e la salita della stazione ferroviaria. E posizionando successivamente una scala per i pedoni che colleghi l’uscita della Circumvesuviana e la fermata del trasporto pubblico di via Murrano. L’opzione di ampliare la carreggiata fu portata sul tavolo delle trattative da parte della giunta di Vico Equense già lo scorso aprile quando Buonocore tornò a parlare dell’ipotesi di rendere carrabile il viadotto di Seiano, la strada di cantiere che conduce al depuratore di Punta Gradelle. «Gli spazi e gli interventi sono assolutamente possibili» dichiarò il primo cittadino. Da allora si sono susseguiti vertici con i funzionari dell’Anas, fino al momento clou del negoziato culminato con l’autorizzazione paesaggistica a firma del dirigente comunale Catello Arpino. Nel dettaglio, le opere vengono tecnicamente definite «di razionalizzazione della zona di svincolo per via Murrano in direzione località Marina d’Aequa».
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