“Mega Ztl e metropolitana”
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sant’Agnello - «La grande emergenza è quella della mobilità. Dobbiamo affrontarla insieme, con intelligenza e tempismo, prima che la situazione diventi irrecuperabile. La soluzione? Penso sia a una metropolitana veloce sia a una Ztl permanente già a partire da Vico Equense con tassa di ingresso per i veicoli dei non residenti». L’estate è entrata nel vivo e la penisola sorrentina viene stritolata dallo smog. Dalle prime ore del mattino fino a notte fonda si registrano code e ritardi, incidenti e caos. E a pagarne le spese, oltre evidentemente ai turisti, sono soprattutto i residenti. Lo sa bene il sindaco- bulgaro di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani che, a due mesi dalla rielezione, accende i riflettori sul dramma traffico. «Perché – dice il primo cittadino – dobbiamo finirla di ragionare in maniera campanilistica e di accontentarci di pensare all’ordinaria manutenzione. Per dimostrare di essere bravi amministratori dobbiamo risolvere grandi problemi su scala comprensoriale. E la mobilità, a mio avviso, è il più grosso dei talloni d’Achille della nostra terra».
Come pensa si possa risolvere la querelle traffico?
«Innanzitutto con una metropolitana. Certamente non ho le competenze tecniche per esprimere la fattibilità del progetto, ma a stretto giro invocherò ai colleghi-sindaci un incontro monotematico con l’obiettivo di individuare un pool di professionisti che dovrà dirci se l’idea è fattibile o meno. Nell’immediato, onestamente, è opportuno valutare l’ipotesi di istituire una sorta di tassa di ingresso in penisola sorrentina. I fondi raccolti verrebbero destinati a finanziare proprio la metropolitana».
Quindi esclude a priori il progetto della Strada degli Ulivi e del taglio delle curve di punta Scutolo.
«Sono opere obsolete e secondo me eccessivamente invasive sotto il profilo ambientale. Bisogna evitare di intaccare la vivibilità del territorio».
A proposito di vivibilità. Secondo lei quanto incide anche sul caos mobilità il boom di strutture extralberghiere che spuntano come funghi in tutta la penisola sorrentina?
«Se le location aumentano, anche i mezzi aumentano. E aumenta il traffico. Sia chiaro, molti operatori sono in regola, ma è urgente che i Comuni implementino i controlli per stanare coloro che evadono l’imposta di soggiorno oppure fanno attività di accoglienza irregolarmente. Fa male constatare che tra bed and breakfast e altre realtà extralberghiere molteplici case vengono sottratte al mercato immobiliare. Per fortuna, noi a Sant’Agnello, con l’housing sociale, assegneremo una quarantina di appartamenti a famiglie del posto».
Che dovranno però pagare cifre alte. E’ tutt’altro che un’operazione per i meno agiati.
«C’è un costo previsto già dal bando. E poi quanto prima in via Diaz, nei locali pubblici, contiamo di adibire ulteriori case per i residenti. Ma non finisce qui. Perché intendiamo migliorare i servizi e soprattutto centrare il grande obiettivo della costruzione della nuova scuola media».
Sindaco per la quarta volta, eletto con l’ottanta per cento. E’ più rilassato rispetto ai precedenti mandati anche alla luce dell’assenza di un’opposizione agguerrita?
«No, sono sempre lo stesso. Ho la pressione di dover concludere al meglio il mio ultimo mandato con la fascia tricolore».
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